Piazza Dante, sos dei commercianti
«Più sicurezza. E spostate la Domus»

Bivacchi, sporcizia e poca illuminazione. Problemi in piazza Dante e l’esigenza di una nuova ricollocazione per la Domus.

«La Domus è da spostare, crea problemi di sicurezza». È la richiesta dei commercianti di piazza Dante e in particolare della titolare della farmacia Terni, da 32 anni nel Quadriportico, che di recente ha subìto una rapina. «Piazza Dante è diventata il retro di Bergamo: è bastato alzare una barriera, la Domus. Quale mamma con bambino o persona anziana si siederebbe sulle panchine dietro ad una barriera che lascia agio a chi delinque? Un posto magnifico per dominare un territorio deserto. Da tempo riferiamo all’amministrazione dei problemi di clochard, zingari e sporcizia».

Il disagio è emerso mercoledì sera nell’assemblea pubblica organizzata dai consiglieri della Lega Nord a Palazzo Frizzoni. Della Domus, struttura temporanea realizzata per Expo, parla anche il presidente dell’associazione dei commercianti «Bergamo Vive»: «L’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi ha promesso di potenziare l’illuminazione pubblica e di potare le piante – dice Marco Recalcati –. E che si interesserà anche per lo spostamento della Domus. A detta di tutti i commercianti, lì non serve a niente». Un problema noto all’assessore, che si impegna a discutere con la Giunta.

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