Polveri sottili ancora troppo alte
A Bergamo le limitazioni anti-smog

Ancora smog alle stelle: è stato raggiunto infatti l’ottavo giorno di superamento consecutivo dei dati limite di polveri sottili nella Bergamasca.

Le concentrazioni di polveri sottili si sono confermate anche mercoledì 24 febbraio superiori ai limiti in tutte le stazioni della Lombardia (50 µg/m³ di Pm10): è stato raggiunto infatti l’ottavo giorno di superamento consecutivo nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi e Cremona e il 7°giorno a Como, Lecco, Milano, Monza Brianza, Pavia e Varese.

Oltre alla situazione di accumulo, mercoledì si è aggiunto anche il contributo di un trasporto di sabbia sahariana che ha portato le concentrazioni delle stazioni della Valtellina a concentrazioni di Pm10 molto alte (119 µg/m³ a Sondrio e 95 a Bormio).

LE MISURE ANTI-SMOG
Le misure temporanee di primo livello - precisa la Regione Lombardia - sono attive sul traffico nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 (209 comuni lombardi) e 2 (361 comuni). Il divieto di utilizzo delle autovetture di classe fino ad euro4 diesel si applica dalle 8 e 30 alle 18 e 30. Compreso per quelle dotate di filtro antiparticolato.

Per quanto riguarda il riscaldamento e l’agricoltura, le limitazioni sono da applicare per tutti i Comuni delle province toccate dall’attivazione delle misure: divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle; il limite delle temperature all’interno degli edifici è fissato a 19°C, con tolleranza di 2°C. Divieto, inoltre, di spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Vi è anche proibizione assoluta di combustioni all’aperto di residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio. Infine, viene raccomandata la massima adozione dello smart working.

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