Vaccino fascia 5-11 anni, partenza tiepida. Ecco dove sono gli hub e come ci si prenota
Sono stati 1.677 gli appuntamenti fissati su una platea di 74.026 bambini: adesione inferiore al 3%.
La partenza non è stata uno sprint. L’apertura delle prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid nella fascia dai 5 agli 11 anni – le agende hanno iniziato a ricevere adesioni dalla tarda serata di sabato – dà un primo responso che pare solo tiepido: d omenica alle 18, secondo i dati forniti dall’assessorato regionale al Welfare, erano state 1.677 le prenotazioni registrate in Bergamasca, a fronte di una platea potenziale di 74.026 bambini. In altri termini, stimando le ulteriori prenotazioni arrivate dalle 18 fino a sera, le prime ventiquattr’ore della campagna per i più piccoli hanno visto in provincia di Bergamo un’adesione inferiore al 3%.
Il numero più consistente di «clic» era arrivato in mattinata: alle 13 si contavano 1.177 prenotazioni in Bergamasca; dalle 13 alle 18 se ne sono aggiunte esattamente altre 500. Il prospetto elaborato dall’assessorato al Welfare alle 18 indicava in totale 23.888 prenotazioni in tutta la Lombardia, quindi con un dato regionale attorno al 4% di adesioni. Nel territorio dell’Ats di Milano (che comprende anche la provincia di Lodi) sono state 10.481 le adesioni, in quello dell’Ats della Brianza (Monza, Lecco) 3.033, in quello dell’Ats dell’Insubria (Como, Varese) 3.007, l’Ats Brescia ha sommato 2.770 prenotazioni, l’Ats della Val Padana (Cremona, Mantova) 1.302, l’Ats Pavia 1.149, l’Ats della Montagna (Sondrio e Valle Camonica) 469.
Le modalità
Le prenotazioni avvengono in maniera molto semplice tramite il portale regionale https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/ . Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare, sottolinea il senso di responsabilità di quanti già domenica hanno prenotato la vaccinazione per i propri figli. «Genitori che hanno compreso che il vaccino serve a proteggere i loro figli da malattia e conseguenze a lungo termine, protegge i compagni di scuola più fragili e crea le condizioni per una scuola in presenza», ha commentato la vicepresidente. Di fronte ai dubbi, la Regione rilancerà nel pomeriggio di giovedì – la giornata di partenza effettiva delle inoculazioni dedicate ai più piccoli – un appuntamento con esperti di primissimo piano.
«I genitori potranno confrontarsi con illustri pediatri e scienziati, ponendo loro domande sulla vaccinazione anti-Covid dei bambini», sottolinea Moratti. La diretta sarà in streaming attraverso i canali social della Regione, i genitori potranno porre i propri quesiti attraverso i commenti o anticipandoli tramite WhatsApp al numero 334/6324686.
Gli hub
La Bergamasca procederà con una tabella di marcia di 5.072 slot disponibili a settimana, distribuiti su sei hub: Chiuduno e Clusone per l’Asst Bergamo Est, l’ospedale «Papa Giovanni» e San Giovanni Bianco per l’Asst «Papa Giovanni», Dalmine e Treviglio per l’Asst Bergamo Ovest. «Anche in questa occasione – rimarca Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo –, le Asst bergamasche si sono messe subito a disposizione del territorio con la propria organizzazione: un ulteriore sforzo per garantire quanto prima la copertura vaccinale dei bambini e ampliare così la platea dei bergamaschi vaccinati». L’allestimento delle aree dedicate alla vaccinazione dei bambini è in corso, con una grande attenzione ai dettagli.
Che passa anche dall’installazione di specifiche grafiche che possano rendere confortevole e accogliente l’ambiente per i più piccoli. Gattini, leoni, volpi, orsacchiotti, cagnolini, panda, tigrotti: la Regione ha studiato anche una specifica campagna di comunicazione che fa leva su simpatiche rappresentazioni stilizzate di animali, per rendere leggero il percorso da seguire all’interno dei centri vaccinali.
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