Pronto Soccorso Gavazzeni: stop di 2 giorni
Lunedì apre il nuovo Emergency Center

Chiusura dell’attuale Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 gennaio per consentire il trasferimento e l’entrata in funzione del nuovo Emergency Center lunedì 11 gennaio.

Per consentire il trasferimento e l’entrata in funzione del nuovo Emergency Center, l’attuale Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni sarà chiuso dalle ore 8 di sabato 9 gennaio fino a lunedì 11 gennaio alla stessa ora. In questo fine settimana pertanto non sarà possibile accedere al Pronto Soccorso. La chiusura dell’attuale Pronto Soccorso è stata comunicata ad Areu, così come alle autorità sanitarie e civili del territorio, al fine di garantire la gestione delle emergenze durante il fine settimana.

Dalla mattinata di lunedì 11 gennaio 2021 il Pronto Soccorso di Humanitas Gavazzeni sarà nuovamente attivo e avrà sede nell’Emergency Center, con ingresso da via Europa, nella struttura indipendente realizzata accanto all’ospedale.

Emergency Center è un Dipartimento di Emergenza di 4000 mq all’interno di un edificio autonomo che contiene l’area di Pronto Soccorso oltre a Terapia Intensiva, Diagnostica, e camere di degenza, con dotazione tecnologica di ultima generazione ed équipe specializzate nella Medicina d’Urgenza. Una struttura che va a rafforzare la rete dei servizi sanitari per il territorio per affrontare le emergenze presenti e future, assicurando percorsi separati ai malati con patologie infettive come Covid-19.

Emergency Center di Humanitas Gavazzeni è un “ospedale nell’ospedale”: dall’area di Pronto Soccorso, già suddivisa in percorsi per pazienti con malattie infettive e non, si passa alle zone di osservazione breve intensiva (OBI) e da lì alla diagnostica, alla Terapia Intensiva, al blocco operatorio e alle camere di degenza, tutto in pressione negativa. Ogni area è dotata di telemetria, per consentire il monitoraggio costante dei pazienti e seguire l’evoluzione delle emergenze, dalla stabilizzazione alla dimissione. In questo modo, ogni paziente può ricevere le cure di cui ha bisogno, con un’intensità crescente, all’interno dei 4000 metri quadrati dell’edificio, con il supporto tecnologico e le competenze medico-infermieristiche più adeguate alla propria condizione.

Emergency Center nasce dall’esperienza fatta durante la primavera, quando l’ospedale si è trasformato in poche settimane in un centro totalmente dedicato ai pazienti Covid, arrivando a curare oltre 1000 persone e a gestire oltre 40 codici rossi al giorno in pronto soccorso. Da qui il progetto di creare una struttura flessibile, gestibile “a fisarmonica”, in cui cioè è possibile aumentare i posti in Terapia Intensiva e sub-intensiva a seconda delle esigenze cliniche del momento.

Realizzato in 3 mesi e mezzo con metodo fast track (in cui la costruzione va di pari passo con la progettazione), Emergency Center unisce le competenze cliniche di Humanitas e quelle ingegneristiche di Techint, con il progetto architettonico dell’architetto Filippo Taidelli. La realizzazione è stata resa possibile grazie al sostegno di Tenaris Dalmine e Fondazione Rocca che, attraverso Fondazione Humanitas per la Ricerca, hanno finanziato l’acquisto di tutte le parti mobili e tecnologiche. Anche Carvico, Jersey Lomellina, CBM Onlus e Banca Generali hanno voluto dare il loro supporto a un territorio che è stato profondamente colpito dal Covid ma che ha saputo rispondere con nuova progettualità.

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