Questa sera le finali di Bergamondo
Per il primo posto sfida Albania-Ecuador

Domenica 21 luglio a Bergamo, in piazza della Libertà, si chiude la tredicesima edizione del torneo di calcio per le comunità straniere organizzato dal Csi in collaborazione con «L’Eco di Bergamo», Fondazione della Comunità bergamasca, Cisl e Credito Bergamasco. Per il terzo e quarto posto in campo Moldavia e Gambia.

Quest’anno le finali di Bergamondo, il torneo di calcio per le comunità straniere organizzato dal Csi in collaborazione con «L’Eco di Bergamo», Fondazione della Comunità bergamasca, Cisl e Credito Bergamasco, si disputeranno questa sera, domenica 21 luglio. È un’altra delle novità della tredicesima edizione di questa manifestazione, che alle 20 vedrà sfidarsi per il terzo e quarto posto Moldavia e Gambia e alle 21 per il primo e secondo posto Albania ed Ecuador. Quattro squadre che non erano mai arrivati alle finali del torneo. E questo molto probabilmente è dovuto a un’altra novità di quest’anno: si è passato infatti dal calcio a undici a quello a cinque, organizzato proprio nel cuore della città, in piazza della Libertà.

LE NOVITÀ

Spiega Silvio Salvioni, consigliere provinciale del Csi, uno degli organizzatori: «Questo è un altro tipo di calcio. Non è quello tradizionale e, non volutamente, sono state favorite le squadre che hanno meno prestanza fisica: le africane sono imbattibili a livello fisico e nella corsa, mentre hanno fatto più fatica quest’anno, dove sono riuscite ad andare avanti le squadre più tecniche». Nessuna delle squadre africane, infatti, è arrivata alle finali di Bergamondo. Sono riuscite ad avere più visibilità e a essere più competitive altre squadre, quelle che solitamente facevano più fatica. «Ci sono state moltissime persone di passaggio – conferma Salvioni – che magari stavano facendo una passeggiata in città la domenica pomeriggio e si sono fermate incuriosite dal torneo. Una manifestazione che ha attratto anche molti turisti, che si fermavano per chiedere informazioni e guardare le partite divertiti». Piazza della Libertà, quindi, ha portato più visibilità per chi non era a conoscenza dell’evento. Gli altri anni le fasi a gironi si disputavano in quattro campi differenti, mentre quest’anno il campo è sempre stato quello in centro.

«PIÚ INCONTRO»

«Il fatto che tutte le squadre hanno sempre giocato sullo stesso campo – dice Salvioni – ha fatto in modo che a turno tutte si siano incrociate e conosciute. Le squadre hanno quindi fatto più comunità e integrazione ed è stato bello vedere socializzare così tante persone di differenti origini». «Poi – continua il consigliere del Csi – c’è anche da dire che è stato il primo anno con questa formula e, se dovesse ripetersi, il fatto di averlo organizzato nel cuore della città potrebbe portare anche a un aumento di pubblico». I volontari del Csi che hanno dato il loro prezioso contribuito nell’organizzazione sono stati una quindicina. Appuntamento, quindi, a questa sera con le finali di Bergamondo, a partire dalle 20: la serata si concluderà dopo la finale per il primo e secondo posto (che inizia alle 21) con le premiazioni delle squadre e dei giocatori partecipanti.

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