Questionario su Covid e partita Atalanta
«Nessuna autorizzazione dell’Università»

«Vi comunichiamo che #unibg non ha dato alcuna autorizzazione alla diffusione di un simile questionario, o all’utilizzo del nome o dei marchi dell’ateneo per tale indagine o della richiesta di dati sensibili agli utenti da parte dell’ateneo».

«Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e rilevato in rete della circolazione di un questionario d’indagine sulla diffusione del Covid-19 in relazione anche alla partita Atalanta-Valencia, pubblicato autonomamente da parte di un docente, ricercatore o gruppo di lavoro dell’ateneo. Vi comunichiamo che #unibg non ha dato alcuna autorizzazione alla diffusione di un simile questionario, o all’utilizzo del nome o dei marchi dell’ateneo per tale indagine o della richiesta di dati sensibili agli utenti da parte dell’ateneo».

Lo comunica l’Università di Bergamo in un post in Facebook: «Da parte nostra è in corso una valutazione interna per stabilire eventuali responsabilità dell’accaduto, facendo in modo che episodi del genere non si verifichino più. Garantiamo inoltre che, una volta individuati, tutti i dati raccolti, sensibili o meno, verranno totalmente eliminati».

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