Redona, anziani truffati in casa
Quattro colpi in un condominio

Finti agenti del gas, finti appartenenti alle forze dell’ordine, finti tecnici dell’elettricità. I truffatori si presentano alle porte degli anziani bergamaschi vestiti così e con la scusa di effettuare controlli di vario genere, si fanno aprire le porte di casa e si fanno consegnare oggetti preziosi o contanti.

È proprio ciò che è successo mercoledì nel quartiere di Redona, in una palazzina di via Radini Tedeschi, a pochi passi da via Corridoni, dove alcuni malviventi sono riusciti a intrufolarsi in quattro abitazioni con l’obiettivo di raggirare gli anziani proprietari. In due casi si sono presentati come finti poliziotti, con cappelli simili a quelli delle forze dell’ordine e con la scusa di effettuare una serie di controlli sono riusciti a convincere i residenti ad aprire le porte delle loro case. Negli altri episodi i truffatori hanno inscenato fantomatici controlli all’impianto del gas, riuscendo così a conquistare la fiducia dei proprietari di casa ed entrare nei salotti e nelle cucine delle vittime. Una volta all’interno hanno tentato di confondere gli anziani con lunghi discorsi e, poco dopo, sono passati all’attacco, puntando a contanti e gioielli preziosi, collane e bracciali d’oro. Mentre uno intratteneva il proprietario e lo distraeva mostrando documenti o fingendo un controllo a un impianto, il complice afferrava tutto ciò che trovava per casa, setacciando tutte le stanze e riuscendo a racimolare in pochi secondi un ingente bottino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA