Ruba telefonini per 15mila euro nel
magazzino dove lavora, arrestato 22enne

Gli agenti della Squadra Mobile ha arrestato un 22enne boliviano, domiciliato a Bergamo con l’accusa di furto. Il giovane è accusato di aver rubato cellulari e capi d’abbigliamento in un magazzino della ditta per la quale lavorava. Denunciati anche tre connazionali tre connazionali di 22, 24 e 26 anni.

L’indagine è partita dalla segnalazione del personale di una grossa ditta di stoccaggio di materiali con sede nella Bassa che da qualche tempo aveva notato ammanchi di merce: telefonini, altoparlanti, auricolari, cuffie, e anche abbigliamento firmato e di valore. Il 28 febbraio il 24enne boliviano, dipendente di una cooperativa esterna, è stato visto aggirarsi con fare sospetto tra le corsie di uno dei capannoni.

Allertata la polizia, il giovane è stato fermato con uno scatolone che conteneva ben 21 telefonini del valore ciascuno di circa 600 euro. Da una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti altri tre telefoni cellulari, sottratti nei giorni precedenti, oltre a due paia di cuffie bluetooth, tre altoparlanti, due confezioni di auricolari wireless, ed un’autoradio che il giovane ammetteva di aver rubato.

Venivano anche individuati i complici, un giovane che ha fatto da palo e un altro connazionale che, invece, aveva acquistato parte della merce rubata. In un secondo momento gli agenti sono arrivati a identificare una quarta persona anch’essa autore di furti negli stessi magazzini. Nella sua abitazione è stato trovato un consistente quantitativo di abbigliamento griffato e varie confezioni di profumo di elevato valore commerciale, che il giovane ammetteva di aver rubato nei giorni antecedenti.

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