Salvini a Bergamo per scegliere l’anti-Gori
Lega, toto nomi sul candidato sindaco

Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, a Spirano per la festa. «Politico o civico? L’importante è che vinca».

Un candidato sindaco viene ufficializzato, Yuri Grasselli di Spirano. Non quello di Bergamo. Chi si aspettava che giovedì 31 gennaio dal palco del Palaspirà Matteo Salvini annunciasse lo sfidante di Giorgio Gori alle amministrative di maggio è rimasto deluso. Ma a domanda il leader della Lega non si sottrae: «Adesso mi siedo al tavolo e ne parlo con i miei, so che il tema c’è». Ammette di non aver ancora visto l’elenco dei nomi (quindici in tutto) inoltrati dai bergamaschi. Del resto il vicepremier arriva da Roma e venerdì 1 febbraio sarà in Val di Susa, nei giorni in cui la Giunta per le autorizzazioni a procedere deve votare sulla richiesta di processo per il caso Diciotti.

Salvini per Bergamo preferisce un profilo politico o civico? «Preferisco uno che vinca, perché di Gori ne abbiamo abbastanza», risponde secco. Ed è ai tavoli, prima del comizio del ministro dell’Interno alla prima edizione invernale della Festa nazionale della Lega Lombarda, che le consultazioni tra i vertici del partito sono andate avanti. Il nome più ricorrente tra una birra e una polenta è quello di un Agnelli, probabilmente il giovane Angelo, delfino della famiglia di imprenditori. Tra i militanti si aggirano anche due dei papabili nella lista presentata al federale, Silvia Lanzani e Giacomo Stucchi. Lei non commenta: «Sono muta come un pesce», sorride l’ex assessore provinciale. Lui, ex numero uno del Copasir, si dice «onorato di essere nei nomi fatti dalla sezione, uno deve dare la disponibilità poi non tocca a me decidere».

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