Scuola, mancano ancora insegnanti
Graziani: «Procedure evase entro il 26»

Verranno pubblicate in giornata le nomine per le assegnazioni provvisorie. Al via, subito dopo, la macchina del conferimento delle supplenze sia da parte dell’Ufficio scolastico provinciale sia da parte dei presidi.

Parola di Patrizia Graziani, dirigente dell’ex provveditorato di Bergamo che assicura, appunto in pochi giorni, la rapida soluzione del problema della copertura delle cattedre, o spezzoni di cattedra, ancora in attesa di un docente. «Contiamo di chiudere tutte le procedure per le graduatorie ancora attive entro il 26 di questo mese - ha dichiarato Graziani -. Nel caso invece di graduatorie già esaurite, vale a dire quelle in cui non ci sono più docenti disponibili, i dirigenti possono già da subito procedere con le nomine dei supplenti».

Una notizia attesa da giorni dai dirigenti delle scuole bergamasche che hanno fatto fronte alle difficoltà, create da tutte le novità introdotte dalla Buona Scuola, come meglio hanno potuto e in non pochi casi ricorrendo anche a una riduzione dell’orario scolastico. Per rendere l’idea ecco un caso pratico: «Mi manca il 30% delle ore che compongono il monte ore settimanale di tutte le classi - ha sottolineato il dirigente dell’Istituto Caniana, Claudio Berta -. Un esempio per tutti: su 32 ore di Grafica e pubblicità ne posso coprire solo 15, meno della metà. Tutta la scuola è costretta a viaggiare a tempo ridotto e questo comunque grazie ai docenti che non completando l’orario cattedra, proprio perché l’orario è ridotto, sono stati messi in servizio su materie e classi non di loro competenza».

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