Scuola: Pesenti e Galli, tanti i bocciati
I più bravi? Il Sarpi scalza il Falcone

Le difficoltà maggiori ai professionali, mentre primeggia il Liceo Sarpi, che con il suo 79.60% ruba lo scettro del primo posto al Falcone.

La fine della scuola non corrisponde a un tempo di verdetti solo per gli studenti delle classi quinte, alle prese in questi giorni con gli Esami di Stato. Anche per gli studenti che frequentano le classi dalla prima alla quarta da qualche giorno si è conclusa l’attesa per conoscere i frutti del proprio impegno nel corso dell’anno scolastico. In generale, i numeri dei ragazzi che vengono rimandati all’anno successivo è più elevato nelle prime due classi del biennio, mentre man mano che si passa alle classi successive i bocciati sono sempre meno. Se si vuol parlare di Istituti più severi bisogna cercare tra quelli professionali: percentuali alla mano spiccano sicuramente quelle relative al Pesenti.

Un numero elevato di bocciati si registra anche all’Istituto Galli, dove quest’anno la percentuale di attesta al 15.78%, e all’indirizzo professionale tecnico–sanitario del Mamoli, dove il 14.73% degli studenti dovrà rifare la classe il prossimo anno. Superiore al 10% la percentuale di bocciati anche al Fantoni (11.02%), mentre tutti gli altri istituti cittadini si fermano sotto la percentuale a due cifre.

Chi non potrà godersi fino in fondo l’estate, e sarà obbligato a passare i mesi caldi sui libri per rimediare alle insufficienze collezionate nel corso dell’ultimo anno scolastico, sarà invece poco meno della metà degli studenti dell’Imiberg dove la percentuale dei rimandati a settembre arriva a toccare il 42.64%; faranno loro compagnia il 34.53% degli studenti del Natta, il 33.33% di quelli del Vittorio Emanuele II e il 32.76% dei ragazzi del Caniana.

L’Istituto con il maggior numero di promossi a pieno titolo quest’anno è il liceo classico Sarpi, che con il suo 79.60% ruba lo scettro del primo posto al Falcone.

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