Spino, una vita di sfortune
Ma ora ha trovato casa a Bergamo

Era stato salvato durante un nubifragio, è stato abbandonato, attaccato da altri cani. Si è ammalato. Ma ora, dopo tante peripezie, ha trovato casa e affetto a Bergamo.

Se si dovesse esemplificare il detto «vita da cani» la storia quasi da film di Spino, un meticcio in grado di superare con tenacia tante avversità, sarebbe perfetta: una vicenda fortunatamente con un bel lieto fine, grazie a una straordinaria catena di solidarietà che dopo aver percorso 1.500 chilometri ha trovato a Bergamo il suo anello finale.

Non tutti forse ricorderanno il pesante nubifragio (con tanto di bomba d’acqua) che si era abbattuto a novembre 2016 nella cittadina siciliana di Licata, ma in tanti hanno in mente l’emozionante video che allora fece il giro del web con protagonista Francesco Cosentino, un operatore della Guardia costiera ausiliaria che dopo aver salvato due persone rimaste intrappolate in un panificio, aveva portato in braccio in un posto sicuro anche un cane. La commozione per il video in cui viene tratto in salvo non era stata però sufficiente per trovargli una casa: da qui l’inizio di un pellegrinaggio infinito in diversi canili della zona.

Intanto la sfortuna perseguita Spino: viene investito due volte da un’auto, poi viene attaccato da un branco di altri randagi e rimane con un orecchio atrofizzato. Poi ecco finalmente la svolta, con il cagnolone che entra a far parte del progetto «Un viaggio per la vita» ideato da «Animalibera», associazione con base a Grignano, nata nel 2011 e rivolta al sostegno dei cani in difficoltà.

Grazie all’impegno dell’associazione e alla generosità dei privati che la sostengono Spino arriva a Bergamo: Animalibera riesce a far operare due volte la sua zampa, e per il periodo di convalescenza lo sfortunatissimo cane – al quale nel frattempo viene anche riscontrata la leishmaniosi, malattia trasmessa dalla puntura dei pappataci – finisce in città, nella casa di Elisa Stucchi, amante dei cani al punto da offrire loro, quando possibile, un rifugio.

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