Strade, 4 milioni per le buche
L’Asse torna in carico all’Anas

Accordo per la manutenzione delle ex statali: «Quattro milioni di euro destinati alla Bergamasca».

Chi si ricorda dei tecnici dell’Anas, spariti insieme ai numerosi tratti di strade statali lasciate in gentile concessione alla Provincia? Presto potremmo rivederli sulla principale arteria delle ex statali, l’Asse interurbano, perché in base a un accordo nazionale, il colosso delle strade ha un pacchetto di cento milioni di euro da impiegare proprio per la manutenzione delle strade che non sono più di sua competenza.

Per Bergamo, secondo una prima stima, si tratta di quattro milioni di euro. Un bel sospiro di sollievo per l’amministrazione provinciale, costretta a fare i conti con un bilancio sempre più precario e che spesso, in fatto di manutenzione strade, l’ha costretta ai salti mortali. Qualcosa però è cambiato grazie ai cambiamenti alla legge di stabilità. Non si può dire infatti che il rischio default sia evitato per il 2016, ma di certo la partenza è meno pesante rispetto a quello che si temeva. Meno pesante di almeno 27,3 milioni di euro. Tra le novità anche le spese per l’assistenza ai disabili, che passeranno di competenza alle Regioni, una partita da 4,5 milioni di euro.

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