Street view arriva in cima alle Orobie
Ecco altri 5 luoghi curiosi da «visitare»

Le telecamere dell’occhio di Google, che tutto vede e tutto sa, arrivano sui sentieri delle montagne bergamasche. Grazie alla collaborazione tra Provincia di Bergamo e Street view è possibile godersi il panorama delle Orobie dal divano di casa.

Premessa doverosa: Respirare l’aria frizzante e sgranchirsi le gambe dopo una bella camminata è tutta un’altra cosa. Ne sanno qualcosa le migliaia di persone che non vedono l’ora di ritagliarsi una domenica per disattivare tutti gli orpelli tecnologici salendo al Magnolini, al Curò oppure al Calvi. Paragonare le due esperienze però può essere fuorviante. L’iniziativa di Mountain view infatti è pura promozione. Gratis, per giunta. In tutto il mondo chiunque abbia una connessione internet può scalare virtualmente le montagne bergamasche. E magari, non contento, prendere una macchina, un treno o un aereo e provarci davvero. Lo stesso possono fare i bergamaschi che conoscono già ogni sentiero senza doverlo percorrere sui pixel di uno schermo. Proprio a loro proponiamo una serie di luoghi sparsi ai quattro angoli della Terra e visitabili con Street view.

Le Isole Galapagos, note anche come Arcipelago di Colón, sono costituite da lava solidificata e per questo appaiono come gocce immerse nelle azzurre onde dell’Oceano Pacifico. La superficie totale di queste diciannove isole è di ottomila chilometri quadrati e sono distribuite su oltre sessantamila chilometri quadrati di oceano.

La Grande Barriera Corallina, che è stata definita come una «scultura naturale» di incantevole bellezza, è anche la struttura vivente più grande al mondo. Nel 2012, un commento sul blog di Google affermava orgogliosamente: «Per esplorare e scoprire sei delle più incredibili barriere coralline, che si estendono su 350 mila chilometri quadrati di oceano, non è necessario che tu sappia per forza nuotare».

Costruito in varie epoche tra il 3100 e il 1600 avanti Cristo, Stonehenge è uno dei monumenti neolitici più impressionanti a causa delle sue imponenti dimensioni. Dal 1986 il sito è nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’Unesco.

Con Street View ci si può proiettare attraverso i sentieri selvaggi della foresta amazzonica ed esplorare uno dei più pericolosi posti esistenti al mondo rimanendo comodi e al sicuro in casa nostra.

Se non siete esploratori o persone con un sacco di ferie, l’Antartide è molto difficile da visitare. Senza street view.

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