Tagliati 400 mila km e bus più cari
Ma i passeggeri non calano

Tagli alle risorse che hanno comportato riduzioni di corse e chilometri (400 mila l’anno scorso, e per il 2016 arriva un’altra sforbiciata) e ritocchi tariffari. Eppure, per ora, i bergamaschi non sembrano aver abbandonato il trasporto pubblico.

Dai monitoraggi relativi al 2015 i passeggeri risultano addirittura in risalita, dopo un 2014 di flessione. Nel 2015 i viaggiatori sono stati 44.390.958, per la precisione, oltre un milione in più rispetto all’anno prima. Il dato è complessivo e include l’area urbana (gestita da Atb), la tranvia e le tre «sottoreti» in cui è diviso il trasporto extraurbano: Bergamo Trasporti Est, Ovest e Sud.

Sul fronte della tariffe, c’è stato un ritocco del 5%, che vuol dire, nel caso degli abbonamenti annuali studenti, dai 12 ai 26 euro in più, a seconda della fascia. Gli aumenti decisi dalla Provincia sui titoli di viaggio extraurbani sono scattati il 1° aprile scorso, ma molte famiglie se ne accorgeranno nel concreto solo a settembre, quando verrà il momento di rinnovare gli abbonamenti.

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