Tassa rifiuti, 10 anni non cinque
per chiedere il rimborso dell’Iva

Non cinque, ma ben dieci sono gli anni che i consumatori hanno a disposizione per chiedere il rimborso dell’Iva pagata, ma non dovuta, sulla tassa dei rifiuti.

L’annosa questione sull’illegittimità del pagamento dell’Iva sulla tassa dei rifiuti, cioè della tassa sulla tassa, era stata definitivamente chiarita nel 2012 dalla Corte Costituzionale. Illegittimità confermata anche dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 5078/2016, nella quale la Suprema Corte specificava che la tassa sui rifiuti non poteva essere soggetta all’Imposta sul valore aggiunto (IVA) in quanto tributo, mentre si applica sull’acquisto di beni e servizi.

La richiesta di rimborso va indirizzata al Comune che ha erroneamente addebitato l’Iva sulla tassa. Prima di inviarla, le associazioni dei consumatori consigliano di verificare o di far verificare l’eventuale addebito in bolletta.

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