Trasporti, arriva il biglietto smart
Si viaggerà in tutta la provincia

Con la nuova gara (prevista in autunno) si uniranno i servizi urbani e provinciali.Telecamere a bordo, Gps e tariffe integrate. «Dopo i tagli, occasione per ridisegnare il sistema»

I pilastri sono chiari: una servizio unico tra città e provincia, superando l’attuale divisione tra area urbana ed extraurbana. E soprattutto «far tornare l’abitudine a usare il trasporto pubblico, non solo per gli studenti, ma con un servizio di base pensato per tutti». L’asticella (tutt’altro che scontata, in anni di tagli) la mette Emilio Grassi, direttore dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale. Spetta a questo nuovo ente (di cui Provincia, Comune e Regione sono soci) il compito di indire la gara che, presumibilmente dall’estate 2018, vedrà riassegnata la gestione del servizio di trasporto pubblico locale sul nostro territorio.

Con una «rivoluzione», come la chiamano tutti gli interessati: il bacino includerà tutto il territorio orobico, tram compreso. Si ripenseranno quindi su un’area di oltre un milione di abitanti le linee, le zone, le tariffe (che ovviamente saranno integrate). «Il doppio sistema urbano-extraurbano verrà superato - conferma il delegato al Trasporto pubblico di via Tasso, Mauro Bonomelli - Con lo stesso biglietto (e con un sistema di costi organizzato per zone concentriche in base alle distanze), l’utente potrà muoversi su tutti i mezzi». E quel biglietto sarà elettronico, una «smart card» ricaricabile e utilizzabile dappertutto, entro i confini orobici.

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