Treni, nuova raffica di ritardi
Locomotori bloccati dal caldo

Ritardi e soppressioni in Lombardia su alcune linee ferroviarie di Trenord per effetto del caldo, che blocca i locomotori o rende inservibili i treni senza aria condizionata e con i finestrini sigillati.

Nuovi ritardi e soppressioni in Lombardia su alcune linee ferroviarie di Trenord per effetto del caldo, che blocca i locomotori o rende inservibili i treni senza aria condizionata e con i finestrini sigillati. In particolare, nelle ore più calde della giornata di venerdì 28 giugno, si contano diverse soppressioni dalla stazione di Milano Porta Garibaldi e Centrale in direzione di Lecco, Como e Bergamo, a causa dei guasti al materiale rotabile. Guasti che, se ripetuti, scatenano un effetto domino in grado di bloccare un’intera linea.

È successo sulla Milano-Lecco via Carnate, con utenti bloccati in stazione a Milano dalle 15 senza treni diretti alla città manzoniana. Continua quindi l’odissea per i pendolari iniziata già nella giornata di giovedì 27 giugno con ritardi e cancellazioni nella giornata più calda dell’anno.

Trenord spiega che i disagi dovuti al caldo si verificano nelle linee in cui sono in servizio i treni più vecchi. Tra queste la S8 (Milano-Lecco via Carnate), la S11 (Milano-Como) e la linea regionale Milano-Bergamo via Carnate, limitata alla stazione di Paderno d’Adda a causa dei lavori in corso sul Ponte San Michele. «Le eccessive temperature – viene spiegato – mandano in blocco gli impianti di climatizzazione rendendo i treni inservibili». Diverso il discorso sulle altre linee, in particolare quelle di Ferrovienord, che dalla stazione di Milano-Cadorna vanno verso Novara, Varese, Malpensa, Como e Asso. «In quelle linee – viene sottolineato – circolano treni più nuovi e non si registrano particolari disagi».

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