Treni, nuovo report dei pendolari
Aumenta l’indice di puntualità

Dal Comitato pendolari bergamaschi un nuovo resoconto dei viaggi in treno nei mesi di marzo e aprile 2016 sulla linea Bergamo – Milano via Carnate, in particolare per quanto riguarda il tratto Ponte San Pietro – Milano Porta Garibaldi.

«Dai dati raccolti durante il mese di marzo (40 viaggi con 4 ore e 7 minuti di ritardo su un totale di 38 ore e 40 di viaggio) e durante il mese di aprile (36 viaggi con quasi 3 ore di ritardo su un totale di 34 ore e 48 di viaggio) - spiega Stefano Lorenzi del Comitato pendolari – si può apprezzare un aumento dell’indice di puntualità “percepito”, ovvero calcolato sui nostri rilevamenti. L’indice di puntualità (ovvero i treni che sono arrivati entro i 5 minuti dall’orario di arrivo previsto) dei treni che abbiamo monitorato, è passato dal 40% riscontrato a febbraio al 60/65% di marzo fino a quasi il 70% di aprile. Nonostante in due mesi si siano “perse” quasi sette ore per via dei ritardi, abbiamo assistito ad un parziale miglioramento delle performance legate ai ritardi». Tuttavia secondo i pendolari «alcune criticità persistono», soprattutto sui treni della mattina. «Ad esempio il treno 10760 (partenza da Bergamo alle 7:23 – arrivo previsto a Milano Porta Garibaldi alle 8:31), tra i più utilizzati dai pendolari di questa tratta, durante marzo è arrivato “puntale” (entro i 5 minuti di ritardo) solo 10 volte su 22 mentre ad aprile 11 volte su 20». I Comitato nel report sostiene anche che i treni Vivalto «troppo spesso soggetti a guasti» e che andrebbe migliorata l’informazione alla clientela quando si verificano ritardi o soppressioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA