Ultrà, gli scontri davanti alla scuola
«Paura tra i ragazzi all’open day»

Lorena Peccolo, preside dell’Istituto tecnico commerciale «Vittorio Emanuele II», racconta le scene a cui ha assistito sabato scorso: durante i disordini di Atalanta-Inter era in corso l’open day della scuola.

«Abbiamo sentito un boato spaventoso, proprio davanti alla nostra scuola, dove era in corso l’open day, con un centinaio di persone all’interno tra futuri studenti e loro famiglie, più i nostri ragazzi che facevano da accompagnatori per presentare l’istituto. Sembrava che fosse scoppiata la guerra. Mai visto nulla di simile».

L’assalto degli ultrà bergamaschi al pullman dei tifosi interisti, in via Angelo Mai, è avvenuto proprio davanti alla scuola superiore del centro cittadino. «Eravamo all’interno dell’istituto, ma se tutto fosse accaduto un quarto d'ora dopo, i ragazzi e i loro genitori, uscendo dall’istituto, sarebbero finiti nel bel mezzo dei disordini, con i pericoli che si possono ben intuire e conseguenze a cui non voglio nemmeno pensare. Abbiamo rischiato e questo ancora adesso mi causa una grande ansia». È stata la preside, dopo gli scontri , a segnalare alla questura la presenza di alcuni bastoni, nascosti vicino al cancello d’ingresso della scuola, che dà su via Angelo Mai.

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