Un nuovo albero nel Giardino dei Giusti
E’ per il «custode di Palmira» - Video

E’ stato intitolato a Khaled al Asaad, il custode di Palmira, un albero nel Giardino dei Giusti al parco del Galgario. Khaled si è opposto sacrificando la sua vita alla distruzione del sito archeologico di Palmira, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e l’assessore Giacomo Angeloni, anche l’ex viceministro alla cultura croato Mijlienko Domijan, ora consulente per il patrimonio culturale presso il Ministero alla cultura croato, il dirigente dello stesso Ministero Bruno Diklic e la rappresentante a Bergamo di Amnesty International Anna Maria Rolla. Il vicedirettore UNESCO per la cultura ha inviato una lettera per sottolineare l’importanza e il valore della scelta del Comune di Bergamo. Hanno voluto aderire all’iniziativa, seppur non potendo essere presenti domani, anche Vincenza Lomonaco, Ambasciatore della Rappresentanza Permanente UNESCO a Parigi, il viceambasciatore d’Italia a Zagabria Luca Laudiero, il Viceambasciatore d’Italia a Podgorica Antonella Fontana, Ivo Goldstein e Dragica Ponorac, rispettivamente Ambasciatori della Rappresentanza Permanente della Croazia e del Montenegro all’UNESCO a Parigi, e infine il Sindaco di Palmanova Francesco Martines.

A sostegno della manifestazione di domani anche gariwo.net, il sito dedicato ai Giardini dei Giusti di tutto il mondo dal quale partì la proposta accolta il 10 maggio 2012 da parte del Parlamento Europeo con 388 firme di istituire il 6 marzo una Giornata europea dedicata ai Giusti per tutti i genocidi. Dal 6 marzo 2013 viene celebrato l’esempio dei Giusti per diffondere ovunque i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

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