Unioni civili, in arrivo decreto attuativo
A breve le linee guida, ad agosto i primi sì

«Come stabilito, il decreto attuativo con le disposizioni transitorie della legge sulle unioni civili è al vaglio del Consiglio di Stato e a breve i sindaci riceveranno tutte le linee guida e la modulistica per celebrare le prime unioni civili in Italia».

Lo dichiarano i senatori del Pd Giuseppe Lumia, capogruppo in commissione Giustizia, Monica Cirinnà e Sergio Lo Giudice. «L’annuncio del presidente Renzi conferma che gli impegni del governo con gli italiani vengono rispettati e che la stagione dei diritti nel nostro Paese è una realtà. Ora, dopo i necessari tempi tecnici, al di là della buona volontà dei tanti primi cittadini che su tutto il territorio hanno già dato seguito alle indicazioni della legge 76/2016, il riconoscimento di diritti umani e civili fino ad ora inesistenti in Italia sarà finalmente attuato e, ragionevolmente, entro agosto verranno celebrate le prime unioni civili. Va ricordato che nell’ultima sentenza Cedu 2015 è stato esplicitamente previsto che la formale istituzionalizzazione dell’unione è un obbligo per lo Stato e, quindi, le celebrazioni dovranno svolgersi nel rispetto dei principi di uguaglianza e dignità», concludono.

Non è un matrimonio, ma ci assomiglia tantissimo. Una volta espletate le formalità burocratiche, la coppia si presenterà in Comune con due testimoni. Dopo il «sì» e la firma della dichiarazione, l’avvenuta unione sarà trascritta nel registro provvisorio delle unioni civili e sarà annotata nell’atto di nascita di ciascuna delle parti. Si potrà scegliere il regime patrimoniale della comunione o della separazione dei beni.

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