Volontaria della Croce rossa aggredita
«Ho paura, ma non lascio la divisa»

La volontaria aggredita domenica dai famigliari di una donna che stava soccorrendo. Pugni, calci, 15 giorni di prognosi. «Penso all’anziana morta: magari si sarebbe potuta salvare».

«Quanto accaduto non mi farà togliere la divisa. E a chi ha intenzione di diventare un operatore sanitario volontario dico di non farsi impaurire da quanto mi è successo. Dobbiamo continuare a fare quello in cui crediamo e metterci a disposizione degli altri».

A parlare è la volontaria della Croce rossa italiana di 40 anni, di Dalmine, che nella notte fra domenica e lunedì è stata aggredita dopo essere intervenuta a Verdello per portare soccorso a una donna di 70 anni, poi deceduta.

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