Chi vince e chi perde
Il futuro sorride al nostro sport

L’Atalanta è salva. Sì, salvezza aritmetica non si può ancora dire perché c’è una possibilità - che è un po’ come un 6 al Superenalotto, ma al contrario - che spedirebbe l’Atalanta in serie B. Ma a dispetto degli scaramantici, che cercheranno qualsiasi cosa da toccare, lo possiamo dire: l’Atalanta adesso è salva, e può cominciare a pensare seriamente al suo futuro, al sesto campionato di fila in serie A. Una sorta di prodigio, in un calcio sempre più difficile, sempre più competitivo, in cui le squadre materasso esistono solo nel mondo dei sogni.

Perciò diamo merito all’Atalanta. Alla società, che nel momento più difficile ha avuto il sangue freddo di ascoltare il saggio consiglio di rimanere vicina all’allenatore e alla squadra, anziché farsi prendere dalla «prassi» che in quella situazione avrebbe suggerito di cambiare tutto, esponendosi anche al rischio di esiti imprevedibili.

Quindi merito alla società, ma la sua parte va data anche a Edy Reja. A quest’uomo dritto, onesto, che sa misurare le parole, che ci ha regalato sprazzi di un calcio che non ricordavamo da anni e poi ha gestito con l’esperienza una situazione certamente inattesa. Forse non resterà, forse è anche giusto che l’Atalanta cerchi una soluzione che consenta di aprire un ciclo. Ma va detto che Reja, pur tra qualche turbolenza, ha centrato due salvezze su due, e per questo Bergamo gli deve gratitudine sincera. Poi, quel che sarà sarà.

Conta tanto quel che sarà della Foppa, che ha dato tutto, ma non è bastato per superare Piacenza e strappare la finale scudetto. È finita una stagione comunque trionfale, e ora comincerà la partita più importante, quella del futuro. Se con Bonetti, o senza Bonetti, se con Bonetti e nuovi partner: il futuro è tutto da scrivere. Ma nessuno oggi può immaginare questa città e questa provincia senza il Volley Bergamo e la passione positiva che questa squadra è capace di scatenare.

Bergamo è orgogliosa dell’Atalanta e della Foppa. E non dimentichiamo la Remer, che si è comportata egregiamente nel suo primo anno in A2; non dimentichiamo la Comark, che è in piena corsa per salire in A2; non dimentichiamo la Rugby Bergamo, a un passo dal ritorno in serie B. La Bergamo sportiva scrive pagine vincenti. E altre ne scriverà.

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