Bergamo e Monaco di Baviera
insieme per l'anniversario di Mayr

Nel 2013 ricorrerà il 250° anniversario della nascita  di Johann Simon Mayr, il maestro di Gaetano Donizetti, nato a Ingolstadt il 14 giugno 1763  e morto a Bergamo 2 dicembre. A Monaco, nei giorni scorsi, si è svolto un primo incontro tra l'assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, Claudia Sartirani, con Herbert Hillig, del ministero bavarese della Ricerca Scientifica e delle Arti), Irmgard Schmid (Musikrat Bavarese), Gabriel Engert (assessore alla Cultura del Comune di Ingolstadt), Rainer Rupp (presidente della Internationale Simon Mayr Gesellschaft), Oswald Beaujean (direttore di redazione della Radio Bavarese).

Diverse le iniziative in calendario, a partire dalla rappresentazione della Medea il prossimo 7 giugno all'Opera di Stato di Monaco. Bergamo, per parte sua, aderirà al programma con una serie di manifestazioni, tra cui allestimenti delle opere mayriane, la prima delle quali, L'amore ingegnoso, nel cartellone del Bergamo Musica Festival 2010.

 Il 2013 sarà certamente l'anno delle grandi coproduzioni nel nome di Mayr: coinvolte non soltanto Ingolstadt, sua città natale, Monaco e Bergamo, ma anche Napoli e Milano con i loro teatri. Durante l'incontro a Monaco, l'assessore Sartirani ha quindi dato voce al programma che vedrà in campo la Fondazione e il Teatro Donizetti e la Biblioteca Civica Angelo Mai.

Dalla pubblicazione dei volumi terzo e quarto del Carteggio Mayr e del Catalogo della biblioteca personale del Maestro alla digitalizzazione dei libretti posti in musica da Mayr, all'allestimento di una sala con cimeli mayriani nella casa natale di Gaetano Donizetti, alla produzione di un grande titolo mayriano durante il Bergamo Musica Festival 2013 a lui dedicato, sulla scorta di altri allestimenti, a partire da quello sopra citato dell'Amore ingegnoso programmato per quest'anno e distribuito anche alle scuole nell'ambito del progetto “La Scuola all'Opera”, allo scopo di far conoscere la produzione mayriana anche al pubblico più giovane.

Da non dimenticare poi la volontà di inaugurare percorsi mayriani, su modello di quelli donizettiani già in essere, al fine di portare su Bergamo, nel nome dei due grandi compositori, un flusso turistico sempre più ampio.

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