InOltre Festival, arte e disabilità:
19 spettacoli e 25 date in 2 mesi

«Non perdetevi la meraviglia» della VIII edizione di InOltre Festival. Diciannove spettacoli di danza, musica, teatro e parola, per 25 date in cartellone, nel corso dei prossimi 2 mesi animeranno teatri e le piazze di Bergamo, Romano di Lombardia, Treviglio, Cavernago, Colzate, Albino, Nembro e Clusone.

Un solo tema conduttore: esplorare il legame tra arte e disabilità indagando il corpo in tutte le sue espressioni. Con un unico obiettivo: dare voce alle persone disabili e favorire la riflessione e l'incontro tra disabili e non disabili, verso una cultura centrata sui diritti di cittadinanza e di inclusione.

Corpo ha corpo. Non è la frase di un poco riuscito esercizio di ortografia di un bambino alle prese con la grammatica italiana. È l'emblematico titolo della VIII edizione di «Non perdetevi la Meraviglia», il Festival organizzato dall'Associazione In-Oltre che dopo due anni, dal 21 aprile all'11 giugno, torna ad animare le piazze e teatri di Bergamo e provincia.

Una scelta voluta e oculata, quella della cadenza biennale, che il presidente Sergio Mazzoleni ha spiegato così nella conferenza stampa di presentazione del Festival, tenuta lunedì 19 aprile alla Caritas di via Conventino: «Il nostro cartellone torna quest'anno dopo l'ultima edizione del 2008, la più ricca di contenuti e di proposte della nostra storia. L'edizione del 2008 ci ha insegnato quanto sia importante valorizzare al massimo la nostra offerta».

«Inauguriamo quest'anno la cadenza biennale per evitare rischi di ridondanza e di indebolimento del valore del nostro lavoro di promozione culturale, che vuole trovare nel Festival la sua massima espressione. Non abbiamo però voluto lasciare trascorrere troppo tempo senza uscite pubbliche e per questo, come da tradizione, nell'autunno del 2009 abbiamo realizzato la nostra Anteprima, che è stato solo un assaggio dell'intensità che questo Festival di primavera porterà agli occhi e alle menti dei bergamaschi».

«Fitto il cartellone di eventi affidati alla direzione artistica di Araucaìma Teater, eventi che si muovono all'interno del nesso arte/disabilità con un unico obiettivo: offrire opportunità di espressione alle persone disabili, sperimentando forme di fruizione di contenuti artistici che favoriscano la riflessione e l'incontro tra disabili e non disabili. Il tema che legherà tutti gli eventi sarà la corporeità.

«La nostra società troppo spesso espropria le persone disabili del loro corpo - ha proseguito Mazzoleni -, essendo ossessionata dalla preoccupazione della cura e del controllo di questi individui. Di fronte al corpo disabile è molto difficile evitare la doppia trappola della rimozione o del pietismo. Anche la persona disabile dispone di un corpo e moltissime sono le vie perché questo possa essere riscoperto e riappropriato, come mostrano le pratiche artistiche, centrate per definizione sulla corporeità».

Questo festival, dunque, vuole dare spazio al corpo, così come questo si presenta e si dà agli altri, con tutti i suoi limiti e con tutta la sua forza. Cercheremo un corpo a corpo, un contatto profondo, attraverso la costruzione di momenti che creino relazione e riflessione e quindi cultura».

Molte le novità in cartellone quest'anno a cominciare dalla pluralità delle sedi che ospiteranno i 18 eventi in programma nei 25 giorni effettivi di durata del festival. Oltre a Bergamo, infatti, teatro del Festival In-Oltre di quest'anno saranno Romano di Lombardia, Treviglio, Cavernago, Colzate, Albino, Nembro e Clusone.

«Abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente il nostro tradizionale legame con il territorio provinciale - ha spiegato Mazzoleni -, dislocando le iniziative in diversi comuni per aumentare il numero delle persone che potranno fruire delle nostre proposte artistico-culturali sia sul versante del pubblico che su quello degli addetti ai lavori. Questo ampliamento di pubblico, grazie anche alla collaborazione con il Festival Internazionale della Cultura, ci permetterà di rafforzare la nostra rete di partnership e quindi anche una cultura della disabilità centrata sui diritti di cittadinanza e di inclusione».

Due le anime che caratterizzeranno le iniziative in programma: da un lato spettacoli di danza, musica e teatro, rivolti al grande pubblico, con luoghi e linguaggi differenziati per poter creare un dialogo con il maggior numero possibile di cittadini; dall'altro iniziative, come convegni e seminari, focalizzati meno sul prodotto artistico-culturale e più sui processi che questo consente di promuovere sul piano formativo e relazionale.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: il presidente di In-Oltre Sergio Mazzoleni insieme ad Antonio Valenti e Angela Prisco rispettivamente vicepresidente e referente Asl per In-Oltre con Emanealla Plebani, genitore, Leonio Callioni, assessore Politiche sociali del Comune di Bergamo, Roberto Testa, direttore generale Asl di Bergamo, Cesare Maffeis presidente assemblea sindaci di Albino, don Claudio Visconti, direttore della Caritas, dott.ssa Maria Bellati, segreteria Comunità Fondazione Bergamasca, Antonella Giannellini provveditorato di Bergamo, Maristella Leo, Docente Istituto Mamoli Paolo Brevii, presidente di Cum Sortis Treviglio. Contenuti, obiettivi e spettacoli del festival sono stati approfonditi dal direttore artistico Alberto Salvi e da Lucio Moiolli, Confcooperative/Federsolidarietà Bergamo.

Il programma del Festival di In-Oltre, edizione 2010
Si parte dall'Auditorium della Provincia di Borgo Santa Caterina mercoledì 21 aprile con il seminario sulla pedagogia, aperto anche alle scolaresche, «Ritmo, movimento, parola, numero», a cura di Christian Guyot, percussionista di musica classica e jazz, sordo dalla nascita, docente in diversi conservatori parigini. Il seminario e i suoi laboratori proseguiranno anche il 22 e 23 aprile.

Sabato 24 aprile al Centro Sociale di Colzate andrà in scena «Pinocchio in… non tutte le bugie vengono per nuocere», un sapiente mix tra teatro, musica e pittura, promosso dal Gruppo Noialtri, Onlus che unisce famiglie della Val Seriana alle prese con la realtà dell'handicap.

Martedì 27 aprile al Teatro San Filippo Neri di Nembro sarà la volta dello spettacolo teatrale tratto dal testo di J. Gay «L'opera dei mendicanti» che vedrà protagonisti ragazzi disabili che in maniera autonoma si misureranno con il linguaggio scenico e con tutti gli ingredienti di una produzione.

Sempre al teatro di Nembro, venerdì 30 aprile, andrà in scena il Noialtri Gruppo Diversingranaggi della Cooperativa Sociale «La Fenice», con lo spettacolo “Parco Gaudì, architetture teatrali in movimento”. Il gruppo presenterà il loro tentativo di tradurre nel linguaggio teatrale un nuovo modo di vivere e pensare lo spazio attraverso le suggestioni proposte dal Park Güell, spazio creato dal genio di Gaudì per dare alla città di Barcellona un luogo nuovo, in cui l'architettura è pensata per avere al centro l'uomo e i suoi bisogni sociali e spirituali. Il gruppo replicherà lo spettacolo giovedì 6 maggio al Teatro dell'oratorio di Albino.

Lunedì 3 e martedì 4 maggio al Teatro Mons. Tomasini di Clusone disabili ed educatori metteranno in scena lo spettacolo comico «Circoliamo», che accompagnerà il pubblico nel magico mondo del circo con giocolieri, acrobati, domatori di serpenti ed elefanti, maghi e pagliacci.

Giovedì 6 maggio al Teatro dell'oratorio di Albino si terrà la trilogia «DisArte», a cura del gruppo Narratori Singolari, che accosteranno simbolicamente i loro scritti alla parola, alla danza e alla pittura. Il gruppo si esibirà anche giovedì 13 maggio nella splendida cornice del Castello di Malpaga a Cavernago, che dal 8 al 13 maggio ospiterà la mostra fotografica “Sensibili alla luce” a cura del Circolo Fotografico di Dalmine. La mostra sarà inaugurata la sera dell'8 maggio con lo spettacolo «Canto diVino Bianco come le nuvole di lontano»: mentre gli spettatori si accomoderanno ad un tavolo dove potranno a degustare prodotti tipici e vino bianco, due attrici alterneranno racconti, poesie e memorie legate al vino, accompagnate dalla musica jazz di un trio di musicisti. Martedì 11 maggio il cortile del Castello di Malaga sarà invece teatro della lettura musicata «Comunque un prodigio».

Sabato 15 e domenica 16 maggio toccherà invece allo Spazio Polaresco fare da scenografia al concorso di musica e teatro «Contaminazioni leggere», dedicato a diverse espressioni del linguaggio dell'arte per facilitare l'espressione, l'ascolto e l'incontro tra diverse abilità.

Martedì 18 maggio al Teatro Donizetti si esibirà il coro dell'Associazione InOltre, composto da persone disabili e appassionati di musica, coinvolti nel progetto «Un coro, mille voci». A seguire cavalcheranno il palco del teatro più famoso della città gli Aut. Min. Rock, originale band composta da medici degli Ospedali Riuniti. Una serata coinvolgente, vivace e colorata direttamente dal corpo di ballo del Festival Internazionale della Cultura che si esibirà al ritmo del rock ‘n roll.

Il giorno seguente, mercoledì 19 maggio, all'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo andrà in scena lo spettacolo teatrale «Il paese dei ciechi», opera del gruppo «Versi diversi» ispirata al romanzo di H. G. Wells.

Sabato 22 maggio sarà la volta del convegno «Arte e disabilità: quale corpo ha corpo», che tratterà il tema cardine del festival: la corporeità nelle sue diverse espressioni, rappresentazioni e problematiche.

Domenica 23 maggio al Teatro Filodrammatici di Treviglio andrà in scena lo spettacolo teatrale ÷Desideranza», rappresentazione di un dramma familiare, consumato nella solitudine di un sud che mescola religione e superstizione, amore e violenza, dove la malattia è destino e la libertà un sogno da lanciare nel vuoto, in un crescendo distruttivo di dolore e abbandono.

Giovedì 27 maggio a Clusone e giovedì 3 giugno in Borgo Santa Caterina si terrà una serata di cinema e televisione dal titolo «Tracce di connessione». Nel pomeriggio di sabato 29 maggio sarà invece la zona pedonale di Romano di Lombardia protagonista della giornata di spettacolo «Farina del tuo sacco».

Il programma della VIII edizione del Festival di InOltre si concluderà la sera di venerdì 11 giugno al Lazzaretto con lo spettacolo di danza «Kaos», una serie di balletti che spaziano tra gli stili più vari, legati da una serie di pochade e da un'alternanza di scene divertenti che i ballerini porteranno al grottesco inserendo vocalizzi e frasi senza senso e con voluti doppi sensi.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, tranne la serata del 18 maggio al Teatro Donizetti. Per informazioni e prenotazioni: segreteria In-Oltre, via Borgo Palazzo, 130 Bergamo (telefono 035 2270320/1; per informazioni [email protected]" www.inoltre-bg.it).

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