Uto Ughi, violinista e «Cicerone»
Via al festival pianistico: il video

Il violino di Uto Ughi - che ha suonato insieme al pianista Alessandro Specchi - ha incantato il pubblico del teatro Donizetti di Bergamo: il concerto ha inaugurato ill festival pianistico. E, agli appassionati di musica classica, ha offerto anche un doppio fuori programma: Ughi infatti non s'è limitato a suonare, ma ha voluto anche vestire i panni del «divulgatore».

«Watermusic. I suoni della natura» è il tema di quest'anno del festival: e Uto Ughi, nel corso del primo tempo, ha smesso di suonare e ha spiegato al pubblico perché la scelta sia ricaduta sull'esecuzione della Sonata op. 24 di Beethoven detta «La primavera»: un tema musicale appunto legato alla natura, uno dei capolavori delle dieci sonate per violino e pianoforte del grande maestro tedesco.

Il titolo si riferisce all'atmosfera complessiva dell'opera, lieta e festosa, priva di ogni inquietudine, come pure Beethoven sa fare impagabilmente nelle pagine ispirate alla natura.

Fuori programma di Ughi anche nella seconda parte della serata: in questo caso il maestro si è soffermato la Fantasia su temi del Faust op. 20 di Gounod di Wieniawski per raccontare la storia e le vicende del personaggio.

Per il concerto il teatro Donizetti era pressoché esaurito: Uto Ughi e Alessandro Specchi alla fine hanno offerto al pubblico anche un doppio fuori programma.

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