Cultura e Spettacoli
Lunedì 01 Novembre 2010
Un minuto con Dante
«Taci, maledetto lupo»
«Un minuto con Dante» prosegue con una nuova webcam del prof. Enzo Noris, che, questa volta ci fa riflettere su un altro verso dell'Alighieri: «Non è sanza cagion l'andare al cupo»
TACI, MALADETTO LUPO
IF VII, 7 ss.
Poi si rivolse a quella 'nfiata labbia, e disse: «Taci, maladetto lupo! consuma dentro te con la tua rabbia. Non è sanza cagion l'andare al cupo: vuolsi ne l'alto, là dove Michele fé la vendetta del superbo strupo».
Lasciati i golosi, Dante e Virgilio giungono al girone successivo dove troveranno gli avari e i prodighi, coloro che hanno avuto un pessimo rapporto con il denaro ed i beni materiali.
A guardia del luogo sta Pluto, un demone il cui nome in greco significa ricchezza, il quale -come altri demoni avevano già fatto in precedenza- cerca di opporsi al viaggio dei due pellegrini pronunciando parole minacciose ma senza significato, che esprimono tutta la sua aggressività. Virgilio lo obbligherà al silenzio, costringendolo a sfogare su se stesso la rabbia che voleva scatenare contro di loro.
Le parole di Virgilio, volte a giustificare il viaggio di Dante come voluto dal cielo, ricordano quelle già pronunciate davanti a Caronte e a Minosse. Il viaggio di Dante, come il nostro, è risposta ad una vocazione, ad un appello che viene dall'alto.
Enzo Noris
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