«Pandemonium» in festa
In scena «Fahrenheit 451»

«Fahrenheit 451» al Teatro Sociale. L'allestimento di Pandemonium Teatro festeggia dieci anni di rappresentazione e oltre 30.000 presenze dal debutto. In scena in matinée per le scuole fino al 26 febbraio ospite della Casa delle Arti.

«Fahrenheit 451» al Teatro Sociale. L'allestimento di Pandemonium Teatro festeggia dieci anni di rappresentazione e oltre 30.000 presenze dal debutto. In scena in matinée per le scuole dal 22 fino al 26 febbraio ospite della Casa delle Arti.

Tra profezia e catarsi la storia immaginata da Ray Bradbury agli inizi degli anni Cinquanta per il suo capolavoro di fantascienza «Fahrenheit 451» conserva intatta la potenza del suo messaggio: il rischio di creare una società che attraverso il mezzo mediatico azzera l'espressione individuale e fissa nella mediocrità e nella omologazione il criterio di appartenenza dei suoi cittadini è quanto mai vivo e venefico, tanto più oggi in cui il visionario mondo di Bradbury fatto di case con grandi pareti tv e regole che uccidono il pensiero si sta materializzando freneticamente e apparentemente senza argini.

Il successo di questo testo, anche nella trasposizione teatrale che lo stesso Bradbury scrisse alcuni anni dopo l'uscita del romanzo e da cui è tratto l'allestimento di Pandemonium Teatro, in scena questa settimana per le scuole al Teatro Sociale ospite della Casa delle Arti, sta forse nell'evocazione neppure troppo velata della minaccia che la prossima volta toccherà ai nostri libri finire in cenere per mano di zelanti Vigili del Fuoco che, come è noto, nel romanzo di Bradbury appiccano gli incendi anziché spegnerli, da cui il titolo, Fahrenheit 451, a ricordare la temperatura a cui brucia la carta. A riprova dell'apprezzamento e dell'interesse che l'argomento continua a sollevare parlano gli oltre 30.000 spettatori che hanno assistito allo spettacolo dal suo debutto, di cui ricorre quest'anno il decennale.

La regista Lisa Ferrari: 'La forza drammaturgica e il potente senso etico di cui il testo di Bradbury è espressione funziona perfettamente anche nella riduzione in atto unico che ne ho tratto per questa produzione e che ha ricevuto la piena approvazione dello stesso Bradbury. A dieci anni dalla sua prima rappresentazione la tenuta di questo spettacolo è impressionante e riesci ancora a stupirmi: anche quest'anno abbiamo dovuto aggiungere due repliche alle tre iniziali. La sua continua richiesta. soprattutto da parte delle scuole, ne rivela non solo la qualità artistica ma, vorrei dire, quasi una necessità etica, che dà senso al nostro essere in scena, in quegli stessi ruoli da dieci anni, sapendo di fare insieme al pubblico un'esperienza unica: uscire dalla sala con un consapevolezza nuova'.

In scena, oltre alla stessa Ferrari, Rosa Galantino, Giulia Manzini, Tiziano Manzini, Mario Massari, Emanuela Palazzi.

Dal 22 al 26 febbraio in matinée per le scuole al Teatro Sociale Casa delle Arti Info Pandemonium Teatro tel. 035 235039

Link alla scheda dello spettacolo: http://www.pandemoniumteatro.org/produzioni/fahrenheit0.html

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