Molte fedi sotto lo stesso cielo
Fornoni dialoga con Lapierre

Mercoledì sera, alle 20.45, nel Seminario di Bergamo Alta (via Arena 11) continua l'edizione 2011 di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» con il «Dialogo dello Spirito» tra il reporter Giorgio Fornoni e lo scrittore Dominique Lapierre, promossa dalle Acli di Bergamo.

Mercoledì sera, alle 20.45, nel Seminario di Bergamo Alta (via Arena 11) continua l'edizione 2011 di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» con il «Dialogo dello Spirito» tra il reporter Giorgio Fornoni e lo scrittore Dominique Lapierre, promossa dalle Acli di Bergamo.

Fornoni e Lapierre si confronteranno in un dialogo dal titolo «Tutti possono cambiare il mondo». L'incontro, già da tempo esaurito, inizialmente previsto presso il Teatro Sociale, è stato spostato presso l'Auditorium del Seminario per dare la possibilità di partecipare ad un numero maggiore di persone, viste le numerosissime richieste pervenute.

I posti per la serata sono già tutti completamente esauriti. Giorgio Fornoni è un giornalista italiano, reporter indipendente dal 1975. È autore di inchieste e reportage dalle prime linee dei conflitti nel mondo, nel corso dei quali ha intervistato personalità quali il subcomandante Marcos, portavoce dell'EZLN, il Dalai Lama, la giornalista Anna Politkovskaja, George Coyne, gesuita e direttore della Specola Vaticana, e i Nobel per la Pace Rigoberta Menchú e Monsignor Carlos Filipe Ximenes Belo, oltre che Shirin Ebadi e altre figure di primo piano della cultura mondiale.

Attualmente collabora con il programma Report su Rai 3. Ha scritto un libro dal titolo «Ai confini del mondo. Il viaggio, le inchieste, la vita di un reporter non comune» edito da Chiare Lettere nel 2010.

Dominique Lapierre è uno scrittore francese di fama mondiale, con alle spalle un'intensa attività giornalistica. Insieme a Larry Collins ha scritto i celebri bestseller “Parigi brucia?” (1966), “Alle cinque della sera”(1967), “Gerusalemme, Gerusalemme!” (1971), “Stanotte la libertà” (1975), “Il quinto cavaliere”(1980), mentre da solo ha scritto “La città della gioia” (1985), “Più grandi dell'amore” (1990), “Mille soli” (1997), “New York brucia?” (2004) tutti pubblicati in Italia da Mondadori e tradotti in più di trenta lingue e letti da più di cento milioni di persone. Dal libro “La città della gioia” è stato tratto anche un film.

Dominique Lapierre divide il suo tempo tra la casa di Ramatuelle, nel Sud della Francia, l'attività umanitaria in India e le inchieste in tutto il mondo. Con la moglie ha fondato l'associazione “Action pour les enfants des lépreux de Calcutta” alla quale devolve la metà dei suoi diritti d'autore. Nel 2011 ha pubblicato con Il Saggiatore “India mon amour”.

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