Lotto, Morlotti e Trojani
Una mostra al «CreBerg»

Una grande mostra dedicata a due maestri italiani del Novecento, Ennio Morlotti e Romano Trojani. È con «I formidabili anni Cinquanta» che la Fondazione Credito Bergamasco celebra il 120° anniversario della nascita dello storico istituto bancario.

Una grande mostra dedicata a due maestri italiani del Novecento, Ennio Morlotti e Romano Trojani. È con «I formidabili anni Cinquanta» che la Fondazione Credito Bergamasco celebra il 120° anniversario della nascita dello storico istituto bancario, fra l'altro festeggiato anche con il restauro di tre capolavori di Lotto e del Moretto, che saranno esposti al pubblico insieme ad opere di Lorenzo Lotto di ritorno dalla grande esposizione monografica tenutasi presso le Scuderie del Quirinale.

Capolavori «liberati dal tempo» grazie agli interventi di restauro finanziati dalla Fondazione e raccontati in una pubblicazione distribuita in omaggio ai visitatori. La mostra sarà aperta dal 1° al 16 ottobre in Largo Porta Nuova. Tre importantissime opere di Lorenzo Lotto erano state restaurate lo scorso anno e visibili al pubblico: La Trinità, della chiesa di Sant'Alessandro della Croce, la pala d'altare della chiesa di San Bernardino, la Madonna in trono col Bambino e i Santi Giuseppe, Bernardino, Giovanni Battista e Antonio Abate e il Polittico, allocato nella chiesa dei Santi Vincenzo e Alessandro di Ponteranica.
Ora la sala Consiliare della Banca ospita due nuovi capolavori dell'artista veneziano (Madonna in gloria e i Santi G. Battista, Francesco, Girolamo e Giuseppe, proveniente dalla Parrocchia di San Giacomo a Sedrina e Sacra Famiglia con Santa Caterina d'Alessandria di proprietà dell'Accademia Carrara di Bergamo) in corso di restauro a cura e spese della Fondazione.

«Insieme a questi capolavori attualmente in corso di restauro presso i locali della nostra Banca – sottolinea Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore dell'esposizione – ritorna “a sorpresa” il Polittico di Lorenzo Lotto, al rientro dalla grande mostra monografica allestita presso le Scuderie del Quirinale di Roma. La Fondazione ha deciso di ospitare nuovamente quest'opera d'arte su richiesta della Parrocchia dei Santi Vincenzo e Alessandro di Ponteranica, impegnata a mettere a punto il sistema di microclima, indispensabile per la sua corretta conservazione».

Il Polittico sarà esposto completamente ricostruito nella sua connotazione originaria; sarà cioè inserito nella sua attuale imponente cornice. Ad arricchire ulteriormente il percorso espositivo si aggiungono anche le cosiddette «Predelle della Pala Martinengo della Chiesa di San Bartolomeo», tre opere di Lorenzo Lotto di proprietà dell'Accademia Carrara, anch'esse di ritorno dalla mostra romana presso le Scuderie del Quirinale e riportate all'antico splendore grazie al restauro realizzato nel dicembre 2010 presso la sala Consiliare del Credito Bergamasco.

Sarà possibile inoltre visionare le opere recuperate interagendo con i maestri restauratori, a poco meno di un metro di distanza dai dipinti. Con loro si scopriranno le metodologie di intervento applicate e le notizie emerse sia dal recupero che dall'importante campagna di indagini diagnostiche.

In occasione della mostra e degli appuntamenti di bergamo Scienza, infine, nella Sala Traini del Creberg (sabato 8 ottobre 2011, ore 17.30) si potranno ascoltare, dalla voce di Giovanni Villa, le vicende storiche che hanno condotto il Maestro veneto in terra bergamasca e i rapporti con i suoi committenti. In precedenza (venerdì 7 ottobre 2011, ore 17.00) – con il contributo dei restauratori Minerva Tramonti Maggi e Alberto Sangalli – si capirà invece cosa vuol dire oggi conservare un'opera d'arte in modo corretto e quanto la luce divenga fondamentale in questo processo di tutela mostrando un'innovativa modalità di visualizzazione delle opere basata sull'applicazione della teoria dei «neuroni a specchio».

Per info

Sabato 1, 8 e 15 ottobre 2011 – domenica 2, 9 e 16 ottobre
Sala Consiliare – Palazzo del Credito Bergamasco, Largo Porta Nuova, 2
Ingresso libero
Sabato 1, 8 e 15 ottobre, dalle 14 alle 21, con la possibilità di visite guidate e gratuite con inizio da 14, 15.30, 17, 18.30 e 20.
Domenica 2, 9 e 16 ottobre, dalle 11 alle 20, con la possibilità di visite guidate e gratuite con inizio alle 11, 14, 15.30, 17 e 18.30.

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