Sono due i bergamaschi in campo al Torino Film Festival: Luca Gasparini e Andrea Zambelli. Luca Gasparini (classe 1958) è un regista che parte proprio dalla sua passione per il rugby, per poi parlarci e raccontarci anche tante altre cose. Soprattutto sull’Italia di oggi. Lo fa nell’intenso film documentario intitolato «Uso improprio», girato con Alberto Masi: a Torino è in corsa nella sezione «Italiana Doc.». Dopo aver frequentato il liceo a Bergamo, Luca Gasparini si è trasferito a Torino dove si è laureato in storia e critica del cinema. Appassionato di cinema, lo ha fatto diventare il proprio lavoro quando, trasferitosi a Roma, ha cominciato ad occuparsi di montaggio, professione che svolge tutt’oggi, lavorando per registi come Davide Ferrario, Daniele Vicari, Daniele Gaglianone, Guido Chiesa, Vincenzo Marra e come insegnante presso il Centro sperimentale di cinematografia. Tra i suoi film come regista, ricordiamo «Passano i soldati», presentato dall’autore a Bergamo Film Meeting, dove Gasparini ricostruiva il suo rapporto con il padre. E domani, il Torino Film Festival parlerà ancora bergamasco con la presentazione del film di Andrea Zambelli, Di madre in figlia, prodotto da Davide Ferrario, un film-documentario sul coro delle Mondine di Novi e la loro tournée negli Stati Uniti.(24/11/2008)
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