Treviglio, un tesoro storico-culturale
Archiviati i documenti di Cameroni

E' terminata a Treviglio l'archiviazione dei manoscritti dell'abate Carlo Cameroni, cui è intitolata la biblioteca cittadina. In tutto 3.500 documenti, per lo più lettere, il cui valore di mercato è stato stimato intorno ai 200 mila euro.

Dopo un anno di lavoro è terminata a Treviglio l'archiviazione cronologica e alfabetica di tutti i manoscritti dell'abate Carlo Cameroni, cui è intitolata la biblioteca cittadina. Scritti che raccontano soprattutto il periodo di metà Ottocento dell'emigrazione italiana dallo stato Lombardo-Veneto a quello del Piemonte. In tutto 3.500 documenti, per lo più lettere, il cui valore di mercato è stato stimato intorno ai 200 mila euro.

Dal punto di vista storico ed economico si arricchisce ancor più la biblioteca di Treviglio, che dell'abate Cameroni può già contare 4.000 libri, diversi quadri e mobili, il cui valore complessivo tocca quasi il milione e mezzo di euro. Il certosino lavoro di lettura e archivio delle lettere è stato effettuato da Francesco Tadini, 64 anni, ex dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Caravaggio, e studioso di storia locale.

Il pensionato di Fornovo ha così portato alla luce scritti importanti per il periodo storico di metà Ottocento, durante il quale Cameroni ricoprì la carica di vicepresidente del Comitato centrale per i soccorsi all'emigrazione italiana.

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