Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 20 Settembre 2012
Le Farfalle notturne non muoiono
Da Palumbo 100 borse «solidali»
L'arredo urbano può fare anche bene. Il cartellone dismesso questa primavera in provincia di Bergamo, a Orio al Serio in via Portico, sarà infatti utilizzato per realizzare 100 borse «solidali». È questo il nuovo progetto del medico-artista Domenico Palumbo.
L'arredo urbano può fare anche bene. Il cartellone dismesso questa primavera in provincia di Bergamo, a Orio al Serio in via Portico, sarà infatti utilizzato per realizzare 100 borse «solidali». È questo il nuovo progetto di Domenico Palumbo, il medico–artista che ha fondato il movimento Comunitarte, teso ad aprire un nuovo canale comunicativo fra l'artista e l'osservatore all'esterno dei consueti spazi espositivi e a favore di strade, parchi e piste ciclabili.
L'installazione «Farfalle notturne», che per due anni aveva fatto bella di mostra di sé all'ingresso del Centro Commerciale Orio Center è stato sostituito lo scorso 21 marzo da una nuova opera intitolata «Mondo destrutturato». Il cartellone però non è andato perduto e Domenico Palumbo ha scelto di utilizzarlo per creare 100 originali borse che durante il prossimo periodo natalizio verranno messe in vendita per la gioia di tutti gli appassionati di arte contemporanea e buon gusto.
L'obiettivo questa volta è di raccogliere fondi a sostegno della sezione bergamasca dell'Associazione Italiana contro le Leucemie, intitolata a Paolo Belli. «Questo progetto unisce l'importanza del riuso nella nostra società con la centralità del valore della solidarietà - ha spiegato Domenco Palumbo -. Credo che ogni opera non sia mai un arrivo ma solo una tappa di una continua metamorfosi che costituisce l'essenza del processo creativo/comunicativo dell'artista».
«Con i pezzi del cartellone di Farfalle Notturne ho cominciato da alcuni giorni a realizzare delle borse, attraverso le quali la creazione originaria potrà continuare a vivere, arrivando nelle case di tutti e viaggiare con loro per chissà quali nuove destinazioni».
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