La tesi di laurea è «local»
Da S. Alessandro a Bergamo Tv

La Bergamasca è sempre più nelle tesi di laurea. Passando in rassegna i titoli della sessione di novembre si scopre una diffusa tendenza ad affrontare temi locali, dovuta – spiegano i docenti – sia ai tirocini che molti studenti compiono in provincia.

Mafalda e i fumetti di Quino visti come strumento pedagogico, il latino sui muri di Pompei, l'obesità nei docu-reality, il paese gotico di Tim Burton, Hitchcock e Tarantino, i Pooh, Walt Disney. Fantasia al potere nelle prove finali e nelle tesi dei laureandi dei dipartimenti umanistici dell'Università di Bergamo. I neodottori in Lingue affrontano Saramago, Vargas Llosa, Victor Hugo e Virginia Woolf, ma anche temi più attuali come la rinascita femminile in Egitto e la questione palestinese, mentre gli studenti del corso di turismo analizzano la ricettività low cost, il car sharing in un confronto Italia-Germania e il turismo cimiteriale.

Passando in rassegna i titoli della sessione di novembre si scopre una diffusa tendenza ad affrontare temi locali, dovuta – spiegano i docenti – sia ai tirocini che molti studenti compiono nella Bergamasca, dai quali traggono materiale di prima mano per gli elaborati finali, sia al lavoro di ricerca che molti insegnanti portano avanti sul territorio.

«Ci sono settori che hanno tradizionalmente un legame forte con il nostro territorio – spiega Andrea Bottani, direttore del Dipartimento di Lettere, arti e multimedialità –, penso alle arti e allo spettacolo, all'archivistica e al filone degli studi geografici. Abbiamo studenti che avvertono un legame forte con la Bergamasca e docenti ricercatori che appoggiano le tesi locali».

Il Dipartimento di Lettere e Filosofia nell'ultima sessione ne ha contate dieci. Numero di poco inferiore a Lingue. «I dati trovati sul territorio – fa notare Maurizio Gotti, direttore del Dipartimento di Lingue, letterature e culture comparate – sono freschi e nuovi, e questo può dare un valore aggiunto al lavoro del laureando, in particolare nel caso delle tesi specialistiche. Uno dei settori più ricchi da questo punto di vista è quello del turismo, spesso i nostri studenti seguono tirocini in enti e aziende bergamaschi, con possibili ricadute occupazionali post laurea». Gli argomenti trattati negli elaborati di taglio locale spaziano dalla storia all'attualità. Si va dagli atti del Consiglio comunale di Bergamo nella prima metà dell'800 a una schedatura dei cicli di affreschi dei palazzi nobiliari della città, dall'iconografia di Sant'Alessandro alle tesi archivistiche sul profilo storico di via Porta Dipinta, sulla biblioteca di Carvico e sull'archivio del nostro giornale.

Parla latino una tesi nata tra le mura della biblioteca civica Mai, mentre «Bergamo Tv tra tradizione e innovazione» è il tema di una laurea magistrale in Comunicazione. Del «caso Zingonia» tra immigrazione, cambiamento culturale e questioni irrisolte si occupa una laureanda in Lingue; nel novero delle lauree in Comunicazione rientrano una ricerca sull'immigrazione senegalese in provincia di Bergamo, lo sviluppo sostenibile in Valle Imagna, i movimenti sociali a Bergamo alla fine degli anni Sessanta e persino l'Atalanta e i suoi sponsor.

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