Concerti e lezioni al Secco Suardo
Novità per la Gioventù musicale

La musica come occasione di sinergie. Nella stagione 2013 di «Gioventù musicale» la musica diventa opportunità di sinergia tra discipline artistiche - musica e immagini, video, letteratura - ma anche sinergia tra diversi operatori culturali.

La musica come occasione di sinergie. Nella stagione 2013 di «Gioventù musicale» la musica diventa opportunità di sinergia tra discipline artistiche - musica e immagini, video, letteratura - ma anche sinergia tra diversi operatori culturali, tra realtà che producono e promuovono cultura musicale.

Mercoledì 30 gennaio, (alle 16,30 nell'Aula Magna del liceo «Secco Suardo» di Bergamo, la sede dei concerti) sarà presentata la stagione 2013 di «Gioventù musicale», assieme alla quinta edizione delle variegate «lezioni-concerto» del liceo, alle nuove iniziative promozionali per biglietti e per le famiglie e a tutta la rassegna del liceo «Suardo». Questa sinergia, ormai al terzo anno di vita, trova conferma proprio nel concerto d'apertura, il 15 febbraio, una «lezione spettacolo per musica, parole e immagini» dal curioso titolo Generi coloniali. Lo spettacolo - per la prima volta - sarà replicato il mattino del 16 febbraio per gli studenti del liceo di via Mai. Canto, pianoforte, sax e tromba, daranno vita alla musica delle spedizioni coloniali italiane nel primo trentennio del '900, con le rare musiche di quell'epoca, contestualizzate storicamente. «È una produzione molto suggestiva della sede di Gmi di Modena - dice il presidente di Bergamo Paolo Colombi -: fa parte di quegli spettacoli insoliti, utili per capire le curiosità che può sollecitare la musica».

Un'altra sinergia, inedita e decisamente interessante è quella con la Società del Quartetto di Bergamo. Il secondo concerto,venerdì 8 marzo in Sala Piatti, Gmi e la storica società bergamasca propongono assieme il ventenne russo Nikolay Khozyainov, primo premio al Concorso Axa di Dublino, finalista di spicco al Concorso Varsavia 2010, uno degli emergenti del panorama internazionale della tastiera, di cui si dice molto bene.

«Anche quest'anno la nostra proposta è dedicata alla valorizzazione dei talenti, con vincitori di concorsi internazionali e giovani di eccellenza», specifica Colombi, e in particolare quest'anno c'è un attenzione speciale per il quartetto d'archi. Il 12 aprile sarà di scena il Quartetto Schumann di Colonia. Formazione recente (del 2007) si è aggiudicato il I Concorso internazionale di Graz 2012 ed è considerato tra i più promettenti giovani quartetti tedeschi di nuova generazione. Nell'ultima tournée in Giappone ha raccolto il plauso incondizionato del pubblico e della critica specializzata. Interessante anche l'orizzonte transoceanico del programma tra Beethoven, Ives (Quartetto n. 2) e Verdi.

A seguire c'è il Cecilia Quartet, venerdì 19 aprile, primo premio, tra molti altri riconoscimenti, al Concorso di Banff e Bordeaux 2010. Sono giovani violiniste canadesi considerate anch'esse tra i quartetti emergenti, ben oltre i confini del loro Paese. In programma, oltre all'immancabile Beethoven, la Lyric Suite di Alban Berg, capolavoro dell'espressionismo, e quel capolavoro tragico che è il Quartetto op. 117 n. 9 di Sostakovic. La proposta di Gmi si completa con il violinista ceco Pavel Sporcl, venerdi 15 marzo (al pianoforte Petr Jirikovsky), un archetto di talento, ma anche anticonvenzionale, sia nella proposta che nel modo di proporsi alle platee. Versato tanto nel genere classico (insegna al fianco di Shlomo Minz) quanto in quello etnico, da anni si è guadagnato una vetrina internazionale (a suon di vendite discografiche) proponendo in giro per il mondo la musica ceca: Smetana, Dvorak, ma anche Kocian, Ondricek o l'impronunciabile Drdla.

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