A settembre il 56° Zecchino d'oro
Due bergamasche in finale

Ci saranno anche due bambine bergamasche alle finali nazionali per il 56° Zecchino d'oro, che si terranno dal 3 al 5 settembre all'Antoniano di Bologna. Sono Nayara Benzoni, 7 anni, di Rovetta e Lucia Giacco, 9 anni, di Villa d'Adda.

Ci saranno anche due bambine bergamasche alle finali nazionali per il 56° Zecchino d'oro, che si terranno dal 3 al 5 settembre all'Antoniano di Bologna. Sono Nayara Benzoni, 7 anni, di Rovetta e Lucia Giacco, 9 anni, di Villa d'Adda. In tutto sono 61 i piccoli arrivati alla fase finale delle selezioni, che stabilirà gli interpreti che a fine novembre saranno protagonisti della celebre gara canora in onda su Rai 1.

Le cantanti in erba sono state scelte in maggio durante le prime tappe lombarde del tour nazionale 2013 di selezioni, che hanno toccato Milano, Lodi e Bergamo. Dopo la prima fase di audizioni i bambini giudicati più promettenti si sono esibiti davanti al pubblico durante una serata organizzata a Lodi, su modello di quella che l'estate scorsa si era tenuta a Bergamo in Piazza Vecchia. Proprio l'anno scorso in Città Alta il pubblico bergamasco aveva già potuto sentire cantare la piccola Nayara, già allora tra i partecipanti. Per la fase finale a Bologna sono stati selezionati i bambini più a loro agio di fronte al pubblico e più adatti a interpretare gli otto inediti che saranno in gara al prossimo Zecchino d'oro. In tutta la Lombardia sono state scelte sei bambine (tradizionalmente la percentuale di partecipazione femminile è molto superiore a quella maschile).

Dopo essersi fatte strada tra oltre 5 mila bambini di tutta Italia, ascoltati in 30 tappe durante quattro mesi di audizioni, ora le due giovanissime bergamasche sono attese dall'ultima fase di selezione. Una giuria formata, tra gli altri, da Fra' Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano di Bologna, dalla direttrice del Piccolo Coro «Mariele Ventre» dell'Antoniano Sabrina Simoni e dal coordinatore delle selezioni Claudio Zambelli, valuterà non solo le loro doti canore ma anche la spigliatezza e la predisposizione a stare davanti alle telecamere, scegliendo i bimbi che si esibiranno in video.

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