Graham Parker a Chiari
Il rock di un «lupo» di razza

Graham Parker in Italia. Concerto raro. E prezioso. Giovedì 10 ottobre va alla Sala Estense di Ferrara, il giorno dopo alla Suoneria di Settimo Torinese, ma è sabato 12 che si avvicina «a tiro» e potremo ascoltarlo a Chiari.

Graham Parker in Italia. Concerto raro. E prezioso. Giovedì 10 ottobre va alla Sala Estense di Ferrara, il giorno dopo alla Suoneria di Settimo Torinese, ma è sabato 12 che si avvicina «a tiro» e potremo ascoltarlo all'auditorium delle scuole medie Toscanini di Chiari. Da solo, con le sue chitarre, per un set in parte acustico e in parte elettrico.

Una sala raccolta, in linea con l'audience di questo londinese sessantaduenne che non ha mai sconvolto le classifiche ma conta da quasi quarant'anni su un affezionato zoccolo duro di pubblico, sui consensi della critica (tolta qualche parentesi tiepida) e sul rispetto di tanti colleghi più famosi di lui, a cominciare da Bruce Springsteen che nel 1980 collaborò al suo «The up escalator» (parteciparono anche i pianisti Danny Federici, della E Street Band, e Nicky Opkins, che ha attraversato il firmamento della musica, a cominciare da Beatles e Rolling Stones). Definito, agli inizi del suo cammino, la quintessenza del giovane arrabbiato, ex benzinaio dalla vocazione artistica emerso dalla scena dei pub, precursore di Elvis Costello e Joe Jackson, ha intrapreso la via di un cantautorato tagliente, amaro, sarcastico, mai banale, attraversando con personalità diversi stili, dal rhythm & blues al soul, dal rock'n'roll al reggae e alla new wave. Nel suo sound tracce di Van Morrison, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Neil Young, Rolling Stones, Yardbirds, Bob Marley.

Una discografia sterminata, applaudita sin dagli esordi insieme a quella band robusta che erano i Rumour. E che sono ancora, dal momento che Parker li ha riuniti per l'ultimo, felice, album «Three choords good», uscito l'anno scorso. Tanti cambi di case discografiche e un'attrazione irresistibile per gli Stati Uniti dove poi è andato a vivere (a Woodstock), definendosi «britamerican».

«Sono un lupo solitario, per questo ho continuato a cambiare». Un concerto di Parker intriga ancor di più quando afferma che sputa l'anima sul palco perché «per me non è uno show, è la realtà». E allora, caro Graham, regalaci con tutto il cuore le tue «You can't be too strong» e «Don't ask me questions». Perché l'hai scritto e l'hai cantato tu: passione non è una parola ordinaria. Orario e biglietti Il concerto che Graham Parker tiene sabato 12 ottobre all'auditorium delle scuole medie Toscanini di Chiari (in via Roccafranca 1) comincia alle 21. Biglietto unico al prezzo di 22 euro. Organizzano A.D.M.R. Chiari e Buscadero. Info e prenotazioni: 030.7101018, 030.7101484, 349.3589244 e Ticketone.

Andrea Benigni

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