Feisbum, c'è anche Bergamo
nella pellicola che piace ai giovani

Parla bergamasco uno degli episodi del film collettivo «Feisbum». L'episodio intitolato «Gaymers» è stato infatti girato dal giovane regista bergamasco Emanuele Sana che ha coinvolto anche Beppe Manzi alla sceneggiatura e Matteo Bini al montaggio. 

Parla bergamasco uno degli episodi del film collettivo Feisbum. L'episodio intitolato «Gaymers» è stato infatti girato dal giovane regista bergamasco Emanuele Sana che ha coinvolto anche Beppe Manzi alla sceneggiatura e Matteo Bini al montaggio.

Manzi e Bini, con la loro società Oki Doki Film (www.okidokifilm.it), realizzano già da diversi anni lavori in video, cortometraggi, e serie tivù tra le quali ricordiamo quella de «I Rota's» realizzata per la campagna abbonamenti de L'Eco di Bergamo. «Emanuele Sana - dice Beppe Manzi - è stato contattato per entrare a far parte del progetto Feisbum. Una volta entrato nel progetto ha contattato me e Matteo Bini per dargli una mano in sede di sceneggiatura e montaggio. Matteo, infatti, è stato quasi tre settimane a Roma per curare il montaggio e occuparsi poi della post-produzione».

«Quello che bisogna dire - prosegue Beppe Manzi - è che non abbiamo inventato noi la storia del film perché i soggetti sono stati assegnati ai registi dai produttori. In base a quel soggetto io e Emanuele Sana abbiamo poi sviluppato la sceneggiatura. La cosa carina che abbiamo cercato di fare è stata quella di trattare il nostro argomento come se fosse una piccola commedia».

 

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