La musica e il bel canto animano
le serate al chiostro del Seminarino

È in programma per giovedì 10 settembre alle 21 (ingresso libero fino a esaurimento dei posti) il secondo appuntamento di Musica nel Chiostro del Seminarino. La serata sarà divisa in due momenti, animati l'uno da un gruppo strumentale, l'altro da un gruppo vocale, entrambi costituitisi all’interno dell’Istituto superiore di studi musicali «Donizetti».

Nella prima parte la scena toccherà a un quartetto d’archi – i cui componenti sono Germana Porcu e Marta Baldi (violini), Simone Libralon (viola) e Aurelio Pizzuto (violoncello) – impegnato nel Quartetto in fa maggiore K.590 di Mozart e nel Langsamer Satz di un Anton Webern immerso ancora appieno nell’espressività tardoromantica.

A contrasto, la seconda parte, affidata al coro da camera diretto da Fabio Piazzalunga, si presenta come un gustoso excursus dal Medioevo dei canti spirituali del Libre Vermell de Montserrat, al Mozart delle musiche conviviali scritte per gli amici (i Notturni a 3 voci). Il Novecento sarà quello americano della ribalta di Broadway (con Gershwin e Bernstein), ma anche quello sperimentale e giocosamente provocatorio di Ernst Toch, con una Fuga geografica tutta parlata invece che cantata, con i nomi delle località travolti da un irresistibile vortice ritmico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA