Al Conca Verde omaggio a OImi

Ermanno Olmi atto secondo. Al cinema Conca Verde, dopo l’omaggio con cinque film dello scorso settembre, riprende, a seguito anche del successo ottenuto, la rassegna dedicata al pluripremiato regista bergamasco. Saranno proiettati altri cinque film che vengono a offrire un panorama abbastanza rappresentativo dell’opera olmiana. Gli otto film della filmografia ancora mancanti potrebbero comporre, volendo, una terza e ultima tranche del cinema di Olmi. Intanto sono programmati (sempre di martedì alle ore 21): oggi «Un certo giorno» (1968), sulla crisi di un pubblicitario il cui rampante successo viene sconvolto da un accadimento imprevisto; il 9 dicembre «I recuperanti» (1969), scritto con Mario Rigoni Stern e Tullio Kezich, girato sull’altipiano di Asiago alla (rischiosa) ricerca dei residuati bellici della prima guerra mondiale; il 16 dicembre «La leggenda del santo bevitore» (1988, Leone d’oro a Venezia), dal toccante racconto di Joseph Roth, con un barbone alcolizzato (Rutger Hauer) illuminato dalla luce della fede; il 13 gennaio «Genesi. La creazione e il diluvio» (1994), poetica rappresentazione, raccontata magistralmente da Omero Antonutti nelle vesti di un vecchio pastore, dei primi nove capitoli della Genesi, da Adamo ed Eva al patto di eterna alleanza con Dio; il 20 gennaio «Il mestiere delle armi» (2000), profonda riflessione sugli ultimi giorni di vita (1526) di Giovanni delle Bande Nere (l’attore bulgaro Hristo Jivkov), valoroso condottiero e un eroe tradito. Ma nel periodo appena post natalizio ci voleva forse «Camminacammina» (1983), singolarissima rappresentazione dell’avventuroso viaggio dei Magi verso Betlemme seguendo la Stella.(02/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA