Al Polaresco in scena «NoBody»
contro la tratta di esseri umani

“NoBody” è un’installazione teatrale realizzata dalla Compagnia Teatrale FavolaFolle, in collaborazione con Lule Onlus, sul fenomeno della tratta e dello sfruttamento sessuale, che si terrà sabato 24 novembre 2018 dalle ore 17 alle ore 24 e domenica 25 novembre dalle ore 10 alle ore 20, presso lo Spazio Polaresco in via Del Polaresco 15, Bergamo.

La tratta di esseri umani per sfruttamento sessuale è una delle piaghe del nostro tempo. Domani e domenica arriva a Bergamo, allo Spazio Polaresco, uno spettacolo che affronta il tema in maniera diretta, con azioni e immagini anche dirompenti.

Si intitola «NoBody» ed è un’installazione teatrale (vietata ai minori di 14 anni) di sensibilizzazione sul fenomeno realizzata dalla Compagnia Teatrale FavolaFolle, realizzata in collaborazione con associazione Lule Onlus, e nell’ambito del progetto «Mettiamo le Ali 2.0 - Dall’emersione all’integrazione», un’iniziativa finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.

L’installazione attraverserà la Lombardia toccando cinque provincie per offrire un viaggio sensoriale che – spiegano gli organizzatori – invita il pubblico a guardare oltre il velo dell’apparenza, prendendo coscienza in maniera immediata degli aspetti più oscuri del fenomeno. Per capire come le donne che spesso scorgiamo ai margini della strada non siano libere, ma piuttosto vittima di sfruttamento, violenza e tratta. Un percorso che vuole condurre i partecipanti a fare i conti con il fenomeno nella sua interezza, costringendo tutti a vedere oltre il velo di apparenza.

«L’obiettivo di NoBody – continuano gli organizzatori – è quello di sensibilizzare la società civile sul tema della tratta di esseri umani ai fini dello sfruttamento sessuale di donne e minori, ponendo l’attenzione più sugli aspetti umani che su quelli politico-legali. La poca conoscenza del tema è una delle cause più importanti di propagazione del fenomeno».

Da qui la necessità di andare «oltre la divulgazione di informazioni, ma passare attraverso campagne di comunicazione che si occupino di offrire un’esperienza diretta del fenomeno».

«Quando si trattano temi così delicati - spiegano gli organizzatori - è però impossibile fornire esperienze dirette al pubblico e si rende pertanto necessario un filtro artistico che noi abbiamo identificato nel “viaggio sensoriale”».

L’installazione è vietata ai minori di 14 anni, ha una durata di 30 minuti in cui il pubblico, composto da 20 persone alla volta, attraverserà 6 spazi e incontrerà 5 attrici che lo accompagneranno in un viaggio sensoriale.

Durante l’arco delle giornate sono previsti diversi orari d’ingresso al percorso, pertanto è necessaria la prenotazione. Per informazioni è possibile telefonare al 392-99.392.99 oppure scrivere all’indirizzo [email protected]www.luleonlus.it/nobody.

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