Sabato 4 febbraio alle 18, alla galleria Arsmedia di Bergamo, verrà inaugurata la mostra dello scultore Carlo Previtali: un universo visionario, sospeso tra mito e contemporaneità, plasmato secondo il rituale secolare della tecnica giapponese della ceramica raku. In esposizione la produzione più recente dell’artista, raffinato evocatore di mondi incantati e notturni dove convivono il sogno, la fiaba, reminiscenze classiche e memorie mitologiche, riferimenti all’ellenismo e al grottesco, classicismo e naturalismo di matrice impressionista. Straordinario conoscitore dei segreti della ceramica raku, nata in Giappone per produrre le stoviglie per le cerimonie del tè, Carlo Previtali manipola il fuoco e l’ossigeno, sali metallici e ossidi, per evocare dalla materia vibrante e quasi liquida del raku, apparizioni di Ninfe addormentate e figure bifronti, Meduse decollate e il ghigno dei Satiri, Bacchi melanconici coronati di pampini e Maschere grifagne del teatro greco e di quello giapponese del No. Una raffinatezza plastica e cromatica quella di Previtali, che non è mai fine a se stessa ma che è al servizio di una narrazione colta, capace di ammaliare lo spettatore esprimendo con linguaggio contemporaneo inquietudini e aneliti che abitano l’immaginario collettivo dalla notte dei tempi.
Informazioni utili:
Durata mostra: dal 4 febbraio al 5 marzo
Galleria Arsmedia: Bergamo, via S. Tomaso 49 B (Piazza Accademia Carrara); tel. 035/241168
Orari: tutti i giorni ore 16 -19 o su appuntamento (Lunedì chiuso)
(24/01/2006)
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