Città Alta, il Teatro Sociale si allarga
Da 490 posti si passa a 630

Il gioiellino del Pollack aumenta la capienza dopo la chiusura del Donizetti. Il sopralluogo dà il via libera: i nuovi spazi ricavati tra i palchi. E il Festival Pianistico trova casa.

I gioiellino del Pollack, incastonato nella Corsarola di Città Alta, si amplia co n i posti a sedere: 600 per le rappresentazioni della lirica, 630 per gli altri spettacoli, quelli in cui non è coinvolta la «buca dell’orchestra» sotto il palco. Un aumento tra il 20-25% sulla precedente capienza, non poco. Certo non sono i 1.050 posti del Teatro Donizetti, ma tra le alternative in campo, il Sociale è imbattibile per acustica, migliore anche del fratello maggiore di Città Bassa.

Non cambia la geografia delle distribuzioni degli spettacoli pensate a Donizetti chiuso. A parte gli Altri Percorsi e la danza, già di casa al Sociale, Operetta e Festival Jazz andranno al Creberg, ma oltre alla lirica – che tira un piccolo respiro di sollievo – chi respira è soprattutto il Festival Pianistico internazionale Bergamo Brescia. «Il numero di 630 posti invece di 490 è certamente qualcosa, anche se speriamo che la chiusura del Donizetti sia ovviamente il più breve possibile - dice Silvio Galli, consigliere delegato del Festival -. Ci avviciniamo un po’ di più al migliaio che servirebbero. D’altronde non c’erano molte alternative».

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