È morto Bosso, pianista e compositore
Artista che sapeva commuovere - Video

È morto Ezio Bosso. Il pianista, compositore e direttore d’orchestra aveva 48 anni. Nato a Torino il 13 settembre 1971, viveva da tempo a Bologna.

Nel 2011 fu operato per un tumore al cervello e dopo gli fu diagnosticata una malattia neurodegenerativa. La sua musica è stata commissionata e utilizzata da importanti istituzioni operistiche, come la Wiener Staatsoper, la Royal Opera House, il New York City Ballet, il Teatro Bolshoij di Mosca.

Lo scorso settembre aveva annunciato al pubblico di aver dovuto dire al pianoforte proprio a causa della malattia che in un primo momento era stata interpretata come la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. La patologia in pochi anni ha compromesso totalmente le funzioni vitali del compositore che nei giorni scorsi aveva confessato di avere «una voglia matta di abbracciare gli amici» dopo l’isolamento per l’emergenza coronavirus.

Bosso, oltre che essere un artista di bravura eccezionale, era noto anche per la sua profonda umanità e sensibilità. Era un pianista che sapeva commuovere il pubblico.

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