Festival Organistico Internazionale, concerto d’anteprima: sfida d’improvvisazione

La rassegna Il Festival Organistico Internazionale «Città di Bergamo» quest’anno raggiunge la trentesima edizione. Anteprima il 19 marzo alle 21 nella Cattedrale di Bergamo: protagonisti Zuzana Ferjenčíková (Codarts Rotterdam) e László Fassang (CNSM Parigi). Ingresso libero con greenpass rinforzato e mascherina ffp2 obbligatori.

Cade quest’anno il trentesimo anniversario del Festival Organistico Internazionale «Città di Bergamo», una rassegna che da sempre ha voluto portare ben alto il nome di Bergamo nel mondo conquistando fama attraverso la qualità delle sue proposte incentrate in particolare sulla riscoperta di un’arte antica quanto dimenticata come quella dell’improvvisazione organistica. Un contributo artistico e culturale decisivo per la diffusione di questa disciplina nel nostro Paese che non è mai passato inosservato oltralpe. E infatti quest’anno prenderà il via a fine aprile il 1° Festival Organistico Internazionale Online ( www.io-of.org ) con sede a Monaco di Baviera, una rassegna figlia di questi tempi complicati dalla pandemia, che prevede la trasmissione di filmati di eventi organistici registrati in prestigiose sedi di tutto il mondo, da Pechino a Londra, da New York a Parigi, e fra quest Bergamo.

L’originale concerto del 19 marzo – anteprima di una ricca stagione intitolata «Impro & Friends» - vede protagonisti due artisti già giovani ospiti del Festival ed oggi punti di riferimento mondiali per quest’arte. Zuzana Ferjenčíková, docente al Codarts di Rotterdam, e László Fassang, docente al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, si sfideranno amichevolmente a duello improvvisando a turno sullo stesso tema - scelto dal pubblico - creando così un’occasione unica di confronto. Pur partendo dallo stesso nucleo, la propria creatività ed il proprio vissuto musicale potranno farli giungere a conclusioni anche antitetiche: una vera e propria masterclass d’improvvisazione, ricca di colori, emozioni e, chissà, colpi di scena.

Il concerto verrà ripreso da una troupe guidata da un regista: nel montaggio verranno incluse anche interviste, panoramiche della città, e molto altro ancora

Il concerto verrà integralmente ripreso da una troupe professionale guidata da un regista cinematografico. Nel montaggio verranno incluse anche interviste, panoramiche della città, e molto altro ancora, raccontando così al mondo intero la storia del Festival, di come Bergamo ha vissuto e superato lo shock della pandemia, di come oggi si stia preparando ad essere la Capitale Italiana della Cultura 2023 con Brescia. Informazioni e brochure su www.organfestival.bg.it.

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