Il sociologo Magatti al teatro Sociale
Cosa c’è di veramente necessario?

È possibile ridurre fino a chiederci cosa sia davvero necessario, immaginare e costruire uno sviluppo che tenga presente l’essenzialità in un tempo di crisi che ci obbliga tutti, a livello personale e a livello sistemico, a rivedere le priorità, a tornare all’esercizio della sottrazione?

Una necessità ribadita anche in ambito scientifico rispetto alla consapevolezza di mutare ecosistemi, ideare risposte ipertecnologiche, consumare risorse del pianeta.

È proprio l’«essenzialità» la seconda «Parola per ricominciare» di Molte fedi sotto lo stesso cielo, la rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo. Protagonista della serata prevista martedì 7 ottobre, ore 20.45, al Teatro Sociale in Città Alta (via Colleoni, 4), è il sociologo Mauro Magatti. Docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano, nel suo ultimo libro «Generativi di tutto il mondo unitevi» fa un’analisi lucida della nostra società che ci rende «pieni di cose e perfettamente vuoti e disuguali», ricordandoci che esiste un’altra libertà, quella «generativa». L’incontro è in collaborazione con BergamoScienza.

Dopo la «cura», l’«essenzialità» è l’altro vocabolo che sarà affrontato nel ciclo di incontri «Parole per ricominciare», durante il quale personalità di spicco della cultura, politica e associazionismo adottano un una parola, da cui è necessario ricominciare. Il tema dell’anno della rassegna delle Acli, infatti, è «Non abbiate paura! Tracce di speranza per l’uomo d’oggi».

Le altre «Parole per ricominciare» sono:

«indignazione» con la presidente di Emergency, Cecilia Strada, il 14 ottobre;

«bene comune» con l’economista Luigino Bruni, l’11 novembre;

«scelta» con lo scrittore-giornalista Michele Serra, il 18 novembre;

«convivialità» con la sindaco di Betlemme, Vera Baboun, il 2 dicembre.

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito, previo prenotazione.

LA RASSEGNA L’edizione 2014

Molte fedi sotto lo stesso cielo - Per una convivialità delle differenze è il ciclo d’incontri organizzato dalle Acli provinciali di Bergamo. Ogni anno coinvolge più di 40 mila persone e prova ad affrontare la sfida epocale del mondo plurale in cui viviamo, attraverso la conoscenza e l’approfondimento del cristianesimo stesso e delle altre religioni, educando al dialogo e al confronto interculturale e interreligioso. Lo fa con incontri e dialoghi con testimoni di alto profilo, ma anche attraverso momenti di convivialità e culturali: dal cinema alla musica, dal teatro ai percorsi artistici e storici, dalla formazione dei giovani e per le scuole alle visite guidate, dalle cene agli itinerari a piedi, dalle letture di testi religiosi a momenti di preghiera e riflessione. Il tema dell’anno è Non abbiate paura! Tracce di speranza per l’uomo d’oggi.

INFO E BIGLIETTI Come partecipare

La maggior parte delle iniziative sono gratuite. Tuttavia, sia le date a pagamento che quelle libere, necessitano della prenotazione del biglietto. Tutte le informazioni su incontri, date e prenotazioni si possono comodamente trovare sul sito della manifestazione. La segreteria organizzativa è presso la sede provinciale delle Acli, in via San Bernardino 59.

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