Il vento di Santiago: Cile e desaparecidos spiegati con delicatezza agli adolescenti

L’11 settembre è una data storica ormai, non solo per l’attentato del 2001 alle Torri Gemelle, ma perchè è anche la data drammatica del colpo di stato in Cile e dell’assassinio di Allende nel 1973. Ora il film «Salvador Allende» riporta prepotentemente il dramma di quegli anni e farà avvicinare gli adolescenti a una parte tuttora incredibile della storia mondiale contemporanea.

Per prepararli può essere utile leggere il bel libro di Paola Zannoner, Il vento di Santiago, pensato per la facia dai 14 ai sedici anni. Il libro racconta, con delicatezza, una piaga ancora aperta in Cile. Tra i desaparecidos di quegli anni, dopo gli eccidi di massa nello stadio di Santiago, vi furono molte donne giovani, incinte o divenute tali per gli stupri dei militari. Tutte queste donne venivano tenute in vita fino al parto, poi uccise. I figli venduti a famiglie senza figli che adottavano legalmente i neonati. Questa generazione sradicata ha scoperto poco alla volta la propria storia, spesso grazie ai nonni che non hanno mai cessato di cercarli. Il vento di Santiago racconta una di queste storie, evitando la crudeltà e lasciando capire invece che descrivere apertamente l’orrore di quegli anni. Un libro anche, da leggere a scuola.

Paola Zannoner

IL VENTO DI SANTIAGO

pp.125

euro 11.

Susanna Pesenti

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