«La voce delle cose» al museo Bernareggi

«Luì Angelini e la Sala giochi La voce delle cose» è il titolo dell’evento straordinario organizzato da Centro Culturale Nicolò Rezzara e L’Eco di Bergamo nell’ambito di Desidera 2005. La mostra si svolge al museo Bernareggi di via Pignolo 76 a Bergamo mercoledì 11 e giovedì 12 maggio dalle ore 18 alle ore 20, venerdì 13 maggio dalle ore 20 alle ore 21 (ingresso libero). Il visitatore, guidato dagli operatori, avrà la possibilità di cimentarsi con una serie di giochi/laboratori estremamente fantasiosi.

La macchina per il Teatro Incosciente: una pratica valigia che produce un evento spettacolare per due persone, lo spettatore e il manovratore. Solo lo spettatore sa quale storia viene rappresentata; il manovratore scopre solo alla fine che vicenda ha portato in scena. Oppure non lo scopre e semplicemente passa al ruolo di spettatore. Faccia Lei è invece un gioco per divertirsi a veder cambiare di espressione e di aspetto una faccia, muovendone poco alla volta i componenti. Infine Pallodramma: agli albori della televisione italiana c’era un carosello che preparava la presentazione del prodotto con una breve storia ambientata nel fantastico pianeta di Papalla, dove tutti i personaggi erano sferici. Non ricordiamo il prodotto reclamizzato e non è importante, ma qualcosa deve essere rimasto a lievitare nelle nostre teste.

Venerdì 13 maggio alle 21 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tel. 035 243539) lo spettacolo - installazione Racconti Mitologgettici: le favole più conosciute raccontate usando gli oggetti della vita quotidiana. Ogni favola è raccontata con una tecnica diversa, con materiali molto semplici e in una struttura scenica essenziale, creando così l’immagine di un teatro nudo, esplicito nei suoi risvolti tecnici, con il desiderio di trasmettere a ragazzi e adulti la voglia di riprovarci a casa.

(06/05/2005)

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