«Educare per crescere»
Il vescovo incontra i genitori

Sarà l'intervista che il preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università, Ivo Lizzola, farà al vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ad inaugurare il fitto programma di incontri proposto ai bergamaschi dal Centro culturale «3C». 

Sarà l'intervista che il preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università, Ivo Lizzola, farà al vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ad inaugurare il fitto programma di incontri proposto ai bergamaschi dal Centro culturale «3C», gruppo di lavoro all'interno della Scuola elementare «Caterina e Giuditta Cittadini» di Ponte San Pietro (www.scuolacaterinacittadini.it - via Vittorio Emanauele 107 - tel.: 035.611.235). 

L'incontro si terrà martedì 25 gennaio, alle 20.45, nel cineteatro di viale Italia (nei pressi della chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo), a Ponte San Pietro.

Monsignor Beschi e il prof. Lizzola dialogheranno sul ruolo decisivo dell'educazione «per transitare dall'oggi immobile al domani evolvente», così come indica il documento della CEI «Educare alla Vita Buona del Vangelo», che disegna gli orientamenti pastorali dell'episcopato e l'impegno di tutta la Chiesa per il prossimo decennio.

Diventa urgente, da parte di tutti e di ciascuno, assumere impegno e responsabilità in questo ambito, condizione indispensabile per dare respiro alla storia, ristabilire condizioni inclusive della cittadinanza, riattivare processi di equità e personalizzazione dello sviluppo umano. Ciò permette di dare senso e creatività alle generazioni adulte, alle scelte delle comunità, alle politiche delle istituzioni, all'impegno della Chiesa per l'attesa ri-conciliazione tra presente e futuro.

L'incontro con il vescovo di Bergamo è stato realizzato con il contributo della Parrocchia di Ponte San Pietro e la collaborazione della Parrocchia di Locate, dell'Associazione Genitori e con il patrocinio del Comune di Ponte San Pietro.

Sette i «percorsi» che anche quest'anno il «3C» ha voluto offrire alla comunità bergamasca. Il primo è «Educare/educarsi insieme con/insieme per»: dalla sfiducia alla responsabilità, dal rancore della moltitudine alla pienezza della comunità.

Il secondo è «Ri-conciliarsi nell'approdo: rotte e tappe nella società glocale», mentre il terzo è «Identità, diversità, differenze: culture, generi, anime in cammino, da mondi lontani».

Il tema del quarto percorso è «Da viandanti a pellegrini: metafore e percorsi della riconciliazione», mentre il quinto è «Verso la fede: ruoli percorsi e linguaggi dell'educazione cristiana delle nuove generazioni». Il sesto percorso è dedicato a «Senso, conflitti, riconciliazioni, pienezze nel/del tempo del noi presente: esperienze e riflessioni si interrogano».

Ultimo percorso, «Prendere coraggio, mettersi in scena, abitare il gruppo», un percorso - laboratorio di formazione per animatori e conduttori di gruppo.

L'incontro di chiusura di tutto il ciclo di incontri - comune a tutti i percorsi - vedrà come protagonisti gli «800» che canteranno e suoneranno «La Buona Novella» di Fabrizio de André.

Il concerto si terrà sabato 28 maggio, alle 21, in piazza della Libertà, proprio alle spalle del municipio di Ponte San Pietro. L'iniziativa - realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Ponte San Pietro - servirà anche a sostenere il progetto «Capoera, bailando por la vida», a favore di «Teresina», un villaggio dello Stato del Piauì, nel nord est del Brasile.

Per saperne di più scarica il pdf allegato con il programma dettagliato di tutte le iniziative

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